domenica, novembre 26, 2006

Luttazzi 24 Novembre

Sono stato a vedere Daniele Luttazzi al Palalottomatica venerdì scorso. Praticamente mi sono slogato la mandibola dalle risate. La sua volgarità è tale da superare la barriera dell'indigrazione e sfondare la porta dell'ilarità, tanto da farti venire le lacrime. Adoro Luttazzi.
Spero che presto l'editto bulgaro cada, e possa avere di nuovo un suo spazio in TV. Anche se, bisogna ammetterlo, credo che in teatro egli possa raggiungere il 100% di se stesso senza nessuna imposizione, cosa impossibile in televisione, dove sarebbe costretto comunque a scendere a compromessi. E cosa sarebbe un Daniele Luttazzi auto-limitato? Sarebbe come una satira che si mette d'accordo con il potente di turno su cosa è lecito sbeffeggiare. Che guarda caso è proprio quello che cinque anni di Governo Berlusconi hanno causato: servilismo dei comici, auto-castrazione, cautela reverenziale, assenza di coraggio, silenzio, scialberia, cretinaggine scambiata per satira. Luttazzi è l'antidoto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come fare ad esprimere un commento su Daniele Luttazzi?! E' un personaggio che si ama o si odia. Bé io lo amo e lo odio nel comtempo, ma in quest'ultimo spettacolo forse è il secondo sentimento che ha preso il sopravvento. Potrei arrivare a dire: "Daniele Luttazzi a teatro è una delusione. Lo preferivo in tv."
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