sabato, agosto 26, 2006

Creature del Terrore: Wallpaper


Questo è uno dei wallpaper scaricabili dal sito ufficiale di extreme fantasy.
Creature del Terrore è in stampa e uscirà imminentemente (sarà presentato a Vercon, che si terrà a Verona tra l'8 e il 10 settembre).

sabato, agosto 19, 2006

Occasioni perdute

"Sono sbalordito" disse il Beholder.
La sua labbra si aprivano e chiudevano sulle file di denti aguzzi e ingialliti. Rivolse verso Paul un numero decisamente eccessivo di tentacoli oculari, considerato il fatto che il paladino era immobilizzato. L'enorme creatura fluttuante uscì dalla stanza e girò lentamente attorno a lui.
"Avevi una cerca da compiere. Hai abbandonato il tempio, hai viaggiato per lungo tempo, hai attraversato persino il bosco delle nebbie... E per cosa? L'estendersi del tragitto ti ha svuotato delle energie, sei demotivato, stanco, malato... e la tua meta è ancora lontana. Ho seguito il tuo incedere fino a questa locanda puzzolente, e ora mi domando cosa ti ha spinto fin qui."
Dieci piccoli occhi erano puntati sul paladino, immobilizzato. L'occhio principale, quelli che roteava disgustosamente al centro del corpo sferico dell'aberrazione, evitava di fissare nella sua direzione. L'avrebbe involontariamente liberato. L'occhio centrale dissolveva ogni magia al solo sguardo. Un beholder non fissa mai le vittime dei suoi incantesimi, non con l'occhio centrale. Ne ha a disposizione altri dieci.
"E' chiaro che non puoi rispondermi. Mi secca doverti lasciare senza aver concluso nulla. Ma sappi che ti stiamo osservando. Non puoi sfuggire al tuo destino avverso, noi siamo parte della tua esistenza, sempre presenti. Non dimenticarlo."

Detto questo, scomparve nel buio del corridoio.

sabato, agosto 05, 2006

Memorie Perdute

Ho scritto una nuova avventura! Si intitola MEMORIE PERDUTE e l'ho playtestata ieri sera assieme ad un gruppo di giocatori che si riunisce di rado. E' un'avventura da una serata, per personaggi di livello medio e dalla trama intricata. Ospiti d'onore Illithid, doppelganger e Cerebrilith. Potete volare sul mio sito ufficiale e scaricare il PDF!

martedì, agosto 01, 2006

Shadow of the Colossus

Qualche mese fa, con un unico colpo di portafogli, mi sono portato a casa de giochi, Ico e il suo seguito, Shadow of the Colossus. Su quest' ultimo vorrei spendere qualche riga. L'ho finito già quattro volte (ebbene sì, di seguito) e non smette di stupirmi. Un gioco inconsueto, sicuramente originale, che riesce ad essere poetico e pieno di azione nel contempo.
Quando gioco a D&D, quasi esclusivamente rivesto il ruolo del Dungeon Master. Ci sono sicuramente due aspetti essenziali del fantasy che non si riesce mai a rendere quando si gioca di ruolo e che quindi, In quanto DM, mi mancano.Uno di essi è la frenesia dell'azione. Per quanto si vuole un combattimento è frammentato da lanci di dadi, descrizioni (essenziali) e dichiarazioni di intenti. Uno scontro di pochi minuti si sviluppa in ore di gioco. Si, certo è avvincente, è emozionante, ma non è frenetico, non è adrenalinico.
Un'altra cosa è l'aspetto visivo di alcuni momenti. Quasi tutti i (bravi) Master sanno descrivere alla perfezione le scene importanti, ma altrettanto bene evitano (e devono evitare) di annoiare i giocatori con descrizioni minuziose dei paesaggi e dell'ambiente che incontrano quando si spostano, inevitabilmente, da una scena all'altra. Eppure lì c'è il mondo. Le città, i paesaggi all'aperto, il sole sulle scogliere distanti. Non si può e non si deve, per amore di gioco, indugiare troppo su questi dettagli... ma poi il DM si ritrova a immaginarseli da solo senza averli potuti descrivere.
Ecco quindi che arriva Shadow of the Colossus. Un gioco che essenzialmente si basa su due elementi: viaggi solitari nelle sconfinate lande maledette della terra dei colossi e scontri titanici con i giganteschi avversari. Tutto quello di cui c'è bisogno per ricordarsi che i videogiochi hanno potenzialità diverse e talvolta complementari al gioco di ruolo, e che viceversa giocare ad un videogioco non sostituirà mai una partita a D&D.