mercoledì, febbraio 28, 2007

Sanremo del c...

"Il ministro Luigi Nicolais, ha firmato la circolare che elimina il tetto ai compensi per le star della Rai. Niente piu' limite di 272 mila euro, quindi, per i presentatori di San Remo Pippo Baudo e Michelle Hunzinker." (ANSA)

Ieri boicottare Sanremo è stato facile (c'era Dr. House, che seguo nonostante sia devastato dai continui stacchi pubblicitari e dalle scritte in sovrimpressione). Da oggi si boicotta alla grande. E sarà altrettanto facile perché a me Sanremo fa cagare, e non l'ho mai seguito in vita mia.

sabato, febbraio 24, 2007

100 anni di scautismo

Oggi la Zona Etruria darà il via al Thinking Day 2007. Si tratta di un evento di due giorni che si svolgerà a Civitavecchia, riunendo circa 400 scout di tutta la zona tra Ladispoli, S.Marinella, Tolfa, Bracciano, Anguillara, Cerveteri e ovviamente Civitavecchia. L'occasione è speciale, perché proprio quest'anno si festeggiano i 100 anni dello scautismo mondiale. Per ulteriori informazioni e curiosità su come sarà andato l'evento, vi invito a visitare il blog del Clan Antares del gruppo di Bracciano. Buon weekend a tutti!

giovedì, febbraio 22, 2007

Crisi di Governo

Il governo sta per cadere.
L'apporto di Mastella: "Via i Dico dall'agenda".
A Masté, ma rivaffanculo.

lunedì, febbraio 19, 2007

Beppe e le BR

Interessante questo post di Beppe Grillo, che provocatoriamente arriva quasi a giustificare le BR. Non lo fa, è ovvio, ma ne capisce le motivazioni. "Capire" è lo strumento fondamentale che dovrebbe precedere qualsiasi intervento. Non "interpretare", "decifrare", "intuire"... ma "capire". Se capissimo le motivazioni del Terrorismo Islamico, ad esempio, utilizzeremmo come soluzione radere al suolo i loro paesi a colpi di bombe?

I sindacalisti sono istituzionali, qualche volta conservatori, spesso riformatori. Osservatori del mondo del lavoro. Amano lo Stato, diventano presidenti della Camera, del Senato. Perfino ministri e sindaci. Dopo l’Arma dei Carabinieri ci sono loro. E allora perchè nessuno si è chiesto perchè dei sindacalisti sono diventati brigatisti rossi?
Forse perchè 1200 persone muoiono sul lavoro ogni anno? Morti con stile. Meglio che nei racconti di Hannibal Lecter. Negli ultimi giorni un operaio è morto in una vasca di trielina e un altro è stato incenerito da una fiammata.
Forse perchè molti sono assunti solo dopo morti per regolarizzarli?
Forse in questi sindacalistibrigati sti si è insinuato il dubbio che in Italia esista lo schiavismo? E che i diritti conquistati nel dopoguerra siano stati annullati dalla legge Biagi?
Chissà.
I sindacalisti sanno che un banchiere condannato per bancarotta in Italia non rischia niente. Che in Parlamento stanno comodamente seduti venticinque condannati in via definitiva. E che se ad essere condannato fosse un operaio nessuno gli darebbe più un lavoro. Hanno arrestato quattro persone perchè distribuivano volantini a sostegno delle Brigate Rosse. Dopo due giorni le hanno rilasciate. Nulla da obiettare. Ma se ci fosse la stessa severità nei confronti del vertice Telecom, dei manager di Stato che hanno trasformato le aziende in scolapasta e delle amministrazioni corrotte quanti ne dovrebbero arrestare?
Farsi qualche domanda può aiutare a capire perchè nella CGIL si annidassero dei pericolosi brigatisti. O più semplicemente delle persone che, sbagliando, non vedevano altre vie.
Capirne 20 per evitarne 100.000.

giovedì, febbraio 15, 2007

Intervista a Paul Deggan, paladino

Volo: Buongiorno Paul.
Paul Deggan: Buongiorno, Volo. Prima di cominciare vorrei premettere che ho letto tutte le sue guide a Faerun, e che le ho trovate assolutamente inutili.
Volo: Grazie.
Paul Deggan: Prego.
Volo: Cominciamo con la prima domanda... Lei è un paladino, giusto?
Paul Deggan: Certo.
Volo: Da quanto tempo?
Paul Deggan: Da circa vent'anni. Ho iniziato servendo la corona del Cormyr quando il volto sulle corone era ancora quello di sua maestà Azoun IV. Fui investito paladino a 17 anni.
Volo: Ci dica, cosa significa essere un paladino?
Paul Deggan: Cosa intende?
Volo: Il luogo comune sui paladini vuole che siano un faro del bene, il baluardo della retta via... Non trova che tutto questo suoni estremamente noioso?
Paul Deggan: Non mi sono mai annoiato in vita mia, ma capisco cosa intende. La maggior parte delle persone crede che il paladino sia un imbecille che ha affittato il cervello alla sua fede, una specie di golem che prende ogni decisione in base alle direttive del suo codice... un'immagine che -sinceramente- trovo terrificante.
Volo: Ma voi avete un codice. Vuole dire che un paladino può trasgredire alle norme del suo codice?
Paul Deggan: Un paladino ha una coscienza, come tutte le persone, e fa i conti con il proprio cuore ogni volta che si trova di fronte ad una scelta. Può confidare nel suo codice per orientarsi su cosa è bene e cosa è male, ma solo chi ha l'intelligenza di un toporagno ha bisogno di rifarsi al codice per distinguere il bene dal male.
Volo: Cos'è un toporagno?
Paul Deggan: Una creatura chimerica. Andiamo avanti.
Volo: Sì, mi scusi. Allora questo mito che il paladino incarni la quintessenza del bene, è appunto solo un mito?
Paul Deggan: Un paladino è buono tanto quanto una qualsiasi brava persona che rispetta le leggi, ama il prossimo e combatte il male. Ce ne sono milioni, come noi. Penso al contadino che lavora per la sua famiglia, paga le decime e protesta contro le ingiustizie. Il codice di un paladino non è un "surplus" di bontà, non lo rende "più buono"; sono delle regole di condotta che dicono: devi comportarti così. Ma le accetta solo chi si comporterebbe così in ogni caso, solo chi giura di sua spontanea volontà di seguirlo, quindi è solo la ratificazione di un comportamento che si è maturato da tempo.
Volo: Ma poi ti vincola.
Paul Deggan: Ti vincola a fare ciò che faresti comunque, quindi no, non vincola nessuno. Tranne i falsi paladini. I pivelli. Quelli che pensano che paladino sia "forte" o roba del genere.
Volo: Ce ne sono tanti?
Paul Deggan: Tanti quanti quelli che fanno i malvagi perché sono repressi e si divertono a picchiare le vecchiette. Non sono malvagi, solo repressi appunto.
Volo: Bene... Tornando a quelli che pensano che paladino sia "forte"... cosa significa?
Paul Deggan: Non ne ho idea, ma l'ho sentito spesso. Credo ci sia gente che giudica le professioni, o addirittura le specie in base ad un perverso meccanismo che io chiamo "psicosi dell'arena".
Volo: Cosa intende?
Paul Deggan: Prendono un esemplare di una razza o di una professione, e nel loro cervello bacato lo fanno scontrare in maniera del tutto fantasiosa con un altro esemplare, di razza e/o di professione differente. Chi vince è più "forte".
Volo: Come se tutte le potenzialità di una persona si esaurissero in un'arena!
Paul Deggan: Esattamente. E quindi magari il paladino è "più forte" o "più debole" in base all'avversario selezionato, o all'ambiente.
Volo: Ma lei non si sente più a suo agio in certe situazioni piuttosto che in altre? Diciamo sterminando diavoli piuttosto che lupi inferociti?
Paul Deggan: Potrei chiederle quanto si sentirebbe a suo agio un mago contro un golem. Ogni membro di un gruppo di avventurieri ha una sua specificità, ed è meglio preparato ad affrontare alcune minacce. Vale anche per me, non più che per qualsiasi altra persona. E aggiungo: queste domande dimostrano che anche lei è vittima della "psicosi dell'arena", sebbene in una maniera minore. Le lancio un rimuovi malattie?
Volo: Credo occorra una Guarigione. Quindi lei non crede che il paladino sia una professione ad alta specificità?
Paul Deggan: Se entriamo in quest'ordine di idee, un ladro serve solo ad aprire serrature e disattivare trappole. Un chierico cura il gruppo. Un mago lancia magie nelle retrovie e il guerriero va avanti a spaccare la faccia ai nemici. Probabilmente è così che vengono interpretati i ruoli nel Chult, dai trogloditi.
Volo: Ehi questo è razzismo!
Paul Deggan: No, era ironia. Ma sono sicuro che molti pensano che noi paladini non ne possediamo.
Volo: No?
Paul Deggan: No. Spesso ho avuto compagni di avventura il cui comportamento era molto diverso dal mio. Io credo che l'unico modo per trasmettere i miei valori al prossimo sia l'esempio. Mi sforzo di essere coraggioso, di non violare le leggi e di aiutare il prossimo. E in questo modo ho collezionato molti successi. Qualche volta è capitato che il gruppo abbia scelto una via meno "legale", per motivi di tempo o di risorse. Quando nessuno subirà conseguenze negative, uno strappo alla regola si può fare.
Volo: Tyr non l'ha punita per questo?
Paul Deggan: Tyr non è un carciofo. Nessuna entità divina che abbia intelligenza e saggezza pari a tre volte le mie lo è.
Volo: Bene... credo che con questo il tempo a nostra disposizione sia terminato.
Paul Deggan: ...Grazie alla Triade!
Volo: Vuole aggiungere qualcosa... una frase, un consiglio per chi leggerà il libro...
Paul Deggan: Se l'avrà comprato, significa che è troppo tardi.
Volo: Arrivederci.
Paul Deggan: Arrivederci.

lunedì, febbraio 12, 2007

Collegamenti

Tre notizie di oggi, riportate su quasi tutti i più grandi giornali. Ma nessuno azzarda un collegamento. Eppure due delle tre notizie provengono dalla stessa indagine. E Ruini parla di matrimoni. Io di collegamenti ne vedo tanti, tante cose di cui discutere. Forse sono malizioso, forse in cattiva fede.

Istat: aumentano le coppie di fatto (e diminuiscono i matrimoni)

Indagine spesa delle famiglie: record di indebitamenti

Ruini: daremo indicazioni vincolanti riguardo le coppie di fatto

domenica, febbraio 11, 2007

I nuovi diari del Duce

Notizia sconvolgente.

Marcello Dell'Utri (uno di cui fidarsi, condannato per Mafia a 9 anni in via definitiva e nonostante tutto ancora in politica con Forza Italia), ha ricevuto da alcuni non ben identificati "partigiani" cinque agende di Mussolini. Pare che questi partigiani fossero quelli che lo avevano trattenuto in Svizzera, e a quanto pare lo derubarono pure. Di cinque quaderni. Che non hanno buttato, ma conservato gelosamente per 65 anni. Però dopo sei decenni se ne sono pentiti, e hanno dato i diari al primo politico mafioso che capitava loro a tiro. Incredibile.

In questi diari si racconta di come il Duce, nel 1939, avesse sospetti sul fatto che fosse il caso di entrare in guerra, parla dei nazisti come di amici che potrebbero girare le spalle e declama la sua stima per il Papa. Marcello ce lo racconta perché lui se li è letti tutti e cinque (dalla calligrafia di Mussolini? Non aveva proprio un cazzo di meglio da fare?).
Gli storici sono scettici, di diari di Mussolini ne escono in continuazione, a rinverdire la nostalgia di fascismo di cui l'Italia è colma. Questi in particolare sono adesso custoditi dai notai in attesa che la famiglia ne riconosca l'autenticità. Dopo, si potrà festeggiare al Mussolini statista magnanimo e papista, e ringraziare Marcello per essere andato in vacanza in Svizzera a scovare i diari perduti del Duce anziché sostare in carcere, dove un condannato mafioso dovrebbe trovarsi.

(la notizia è su repubblica.it)

sabato, febbraio 10, 2007

Addio ai videogiochi violenti?

Nemmeno nei regimi comunisti più castranti si era mai sentita una cosa del genere. Ma d'altro canto, i tempi non erano quelli di oggi. Una indagine sui videogiochi violenti sarà sottoposta all'esame del governo, che ha intenzione (a quanto pare) di emanare leggi che "limitino" (ma da qualche parte ho letto "vietino") la vendita di videogiochi violenti.

In realtà il mercato dei videogame ha già una sua regolamentazione in proposito: sui videogiochi è chiaramente esplicitato se il gioco in questione è violento, quale è l'età del videogiocatore al di sotto della quale è sconsigliata la vendita, e addirittura che tipo di violenza c'è. Insomma chi va a comprare il videogioco, che sia un genitore idiota o un bambino depravato, può tranquillamente constatare quanta violenza c'è all'interno e decidere in piena responsabilità.
La tesi secondo la quale è facile che un gioco venga comprato da persone adulte e che poi finisca per essere giocato da bambini che sviluppano psicosi è assolutamente idiota. Allo stesso modo dovremmo impedire che si acquisti qualsiasi cosa potenzialmente pericolosa per un bambino, dalla varecchina alle sigarette, dalla grappa all'abbonamento Hot di Sky.

Sul mio Resident Evil 4 c'è scritto: 18+ in copertina (è il sistema di valutazione europeo, pegi), grande quasi 2 centimetri per 2, e nel retro della confezione è evidenziato di nuovo, con tanto di spiegazione: violenza esplicita. Ma i programmatori sono stati ancora più palesi: accendi il gioco e compare una schermata che dice "ATTENZIONE! Questo videogioco contiene scene di violenza esplicita e linguaggio adulto!", quindi se il genitore lo compra per rilassarsi un poco spaccando il cranio di una decina di zombi al giorno e poi se lo dimentica nella console, la colpa non è né del videogioco, né del bambino.

Evitiamo di tutelare la deficienza con leggi idiote, che hanno il solo scopo di privare chi ha un minimo di intelligenza in testa dei suoi videogiochi splatter preferiti.

sabato, febbraio 03, 2007

Geografia europea

Credo che questo giochino debba essere provato.
Buon divertimento (a proposito, io al primo tentativo ho fatto 4 errori).

venerdì, febbraio 02, 2007

A Veronica

"Cara Veronica, sono stato molto addolorato nel vedere la tua lettera sulla prima pagina di La Repubblica. Madonna Mia! (in italiano nel testo ndr) Solo perche' ho detto a una politica giovane e bella, il cui seno nudo si puo' sbirciare su diversi siti internet, 'se non fossi gia' sposato, ti sposerei subito', vuol dire che mi separerei da te? No! E non significa neppure che sono uno sciovinista che umilia o sminuisce le donne. In verita', per molti versi sono felice di aver letto la tua lettera aperta. Io parlo molto (sempre in italiano), ma non faccio niente (e' questo il mio allenamento politico sul lavoro!) In confronto a molti politici, sono un modello. Guarda ai presidenti francesi! Guarda a Bill Clinton (e anche a Monica Lewinski!). Guarda a John Major e Edwina Currie! Per caso Jackie Kennedy ha scritto una lettera al 'Washington Post' quando suo marito si dava da fare in altri letti?. Del resto credevi che dicessi la verita' quando una volta ho scherzato con il premier danese Anders Fogh Rasmussen dicendogli che era 'Cosi' carino che pensavo di presentarlo a mia moglie'? Dove andrebbe a finire l'Italia se la gente cominciasse a credere ai politici? Ora, come possiamo rimettere insieme i cocci del nostro matrimonio? La vita di un politico e' piena di cose da fare. Ma che ne dici se uscissimo a cena un paio di volte la settimana - tu vai i martedi', io i venerdi'? (era solo un piccolo schezo, amore mio!)."

Pubblicata scherzosamente dal Times di Murdoch a nome di Berlusconi, per prenderci per il culo. Grazie Berlusconi.