venerdì, ottobre 20, 2006

Pronti per Lucca 2006

Treno prenotato, biglietto comprato in anticipo sul funzionalissimo sito, anche quest'anno sono pronto per Lucca Comics and Games! Sembra che per il ventesimo anniversario della mostra siano state fatte le cose in grande, e la fiera sarà spostata nel centro storico della città! Il che è stato uno dei motivi che mi ha spinto a tornare dopo l'avventura dello scorso anno. Dopo essere uscito vivo da quella specie di girone infernale mi ero ripromesso di non tornare ancora. Ma, proprio come l'anno scorso veniva presentato Nephandum, quest'anno sarà presentato Empyrea, un nuovo manuale al quale ho partecipato come sviluppatore. La neonata Asterion Press avrà uno stand tutto per sé e questo è il secondo manuale che presenta (dopo Creature del Terrore). Empyrea è una vera e propria ambientazione di tipo planare, applicabile a qualsiasi campagna. Da bravo sviluppatore ho generato (in fase embrionale) il piano dei venti e dato qualche spunto per il piano del buio e quello dei vulcani. La grafica del manuale sembra eccezionale. Questa è la copertina, illustrazione di Alberto Dal Lago.

martedì, ottobre 10, 2006

Bertinotti said

(AGI) - Budapest, 10 ott . - Le ragioni della sinistra non possono mai essere dalla parte della repressione e dei carri armati. Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, e' a Budapest in occasione del cinquantenario della rivolta anti-sovietica: "I conti con la storia non si chiudono mai - osserva Bertinotti - certo che oggi inequivocabilmente si puo' dire che se esiste una ragione per il futuro della sinistra, questa nel 1956 viveva qui dalla parte degli insorti e non dalla parte dei carri armati dell'Unione Sovietica".

Qualcuno disse: "Nei gulag, i miei compagni erano i detenuti, non gli aguzzini".
Concordo.

domenica, ottobre 01, 2006

Lady in the Water

Sabato sono andato a vedere Lady in the Water. Tutti i film di questo regista sembrano girati per provocare una reazione del tipo: o ti piacciono o ti fanno schifo. Niente vie di mezzo.
In realtà credo che non sia un effetto voluto. M. Night Shyamalan scrive i suoi film ed è chiaro che la sua intenzione è quella di trasmettere messaggi importanti e profondi utilizzando film di genere non impegnato, fantasy, fantastico, horror, fantascienza. Ma il suo intento è però tradito dalla sua parziale incapacità come sceneggiatore: quando tenta di "abbassare" il livello della narrazione e di rendere un concetto esplicito o più facilmente fruibile ottiene risultati discutibili, che sfiorano il ridicolo o il patetico. Dovrebbe limitarsi al soggetto e lasciare che la sceneggiatura sia scritta da qualcuno più capace, che riesca a rendere alla portata di tutti il messaggio senza sfociare nella leggerezza.

Quest'ultimo film ha tutti i pregi e i difetti dei film di questo regista/produttore/sceneggiatore. E' un film che vuole trasmettere messaggi importanti ma cade nel ridicolo in parecchie scene (non ve le sto a raccontare, le vedrete e le riconoscerete). A me era piaciuto di più The Village.