venerdì, maggio 31, 2013

Rosso.

Per fortuna un autore può sempre contare sui suoi personaggi per dire cose che lui stesso non saprebbe dire, o per fare cose che lui stesso non potrebbe fare.


mercoledì, maggio 29, 2013

Distinguere l'opinione dalle cazzate quando si commenta un fumetto

...ovvero come impedire che la malattia da commento compulsivo vi esponga al rischio di essere identificati come degli idioti. Questa guida vorrebbe essere generica e riferirsi al commentato compulsivo lettore di qualsiasi webcomic, ma essendo basata su esperienze personali si focalizza più che altro sul malcostume individuato nel commentare i miei fumetti (Drizzit più che altri).


L'opinione è sacra, ma non tutto è opinione. Commentare lasciando la propria opinione, che essa sia un elogio o una critica, è sempre un contributo alla crescita del fumetto. I commenti sono una componente fondamentale se si vuole acquisire un minimo di consapevolezza su come il proprio lavoro viene recepito. Tuttavia, anche se è banale e stupido ribadire che ogni opinione è sacra, vale la pena sottolineare che non tutto è opinione. Talvolta i commenti non esprimono opinioni, critiche, suggerimenti, consigli. Talvolta nei commenti si scrivono cazzate. Imparare a evitare di scrivere cazzate nei commenti è il primo passo da compiere: distinguere l'opinione dalle cazzate è il fondamento del buon commentatore. Certo, è necessario avere un minimo di cultura riguardo a quello che si sta commentando, ma molte volte non è quella che manca. Un'opinione è un parere sensato su un aspetto del fumetto, l'opinione può contenere una critica o un incoraggiamento a seconda che si approvi o che si disapprovi cioè che si è letto: questo non la rende meno valida come opinione. Una cazzata invece è un parere privo di senso, un'opinione che esula dal contesto, una critica fuori luogo, o (raramente) un complimento che manca il bersaglio.

Esempi di opinioni, critiche o elogi sensati:
"Mi sembra che in questo fumetto sia troppo indirizzato a un pubblico di giocatori di ruolo."
"In questa vignetta Katy è disegnata malissimo, sembra che abbia due nasi."
"Complimenti per la battuta di Dotto, mi ha fatto spisciare dal ridere."

Esempi di cazzate:
"Queste scene di combattimento sono fichissime, ne vorrei molte di più."
"Baba non dovrebbe possedere incantesimi di cura, è un incantatrice arcana!"
"Stiamo scadendo nella stupidità: hai citato il Canada in un fumetto fantasy."

E' ovvio che non posso mettermi a spiegare a ogni commentatore compulsivo che posta una cazzata come commento che la sua è una cazzata. Non posso per tre motivi. Il primo è che l'incidenza di commentatori compulsivi che posta cazzate è altissima, e ci perderei troppo tempo.
Il secondo è che alcune volte si commenta senza sapere che si sta scrivendo una cazzata, e quindi la cazzata è involontaria, e allora lascio correre: col tempo il commentatore capirà che quel giorno ha postato una cazzata.
Il terzo è che spesso quando l'autore di un fumetto si prende la briga di spiegare al lettore che la sua non è un'opinione bensì una cosa priva di senso, si viene tacciati di arroganza, presunzione e/o saccenza. Cioè il lettore non si limita quasi mai a dire: "ah ok, se le cose stanno così allora ho capito." No. Solitamente replica, ribatte, contesta. All'autore del fumetto. Che gli sta spiegando che ha detto una cazzata. Ed è facilissimo che ribattendo aggiunga anche frasi del tipo: "devi imparare ad accettare le critiche!" oppure: "devi rispettare anche la mia opinione!".

Il bello è che gli autori che non intervengono mai vengono di solito tacciati della stessa cosa, e cioè di essere troppo presuntuosi o di ritenersi troppo "superiori" ai loro lettori da degnarsi di rispondere a critiche o opinioni. Quindi l'autore qualsiasi cosa faccia, è uno stronzo.
Tuttavia qualche volta, io lo faccio. Mi metto lì e rispondo.

Esempio di conversazione tipo in seguito a un commento-cazzata:
Commentatore (scrive questo commento-cazzata): "Mi sembra che da una decina di giorni l'autore stia allungando il brodo con strisce che non mandano avanti la trama."
Bigio (intervenendo tra i commenti): "Non esistono le strisce di riempimento, Drizzit è una striscia a fumetti che viene pubblicata gratuitamente, non vengo pagato un tanto a striscia... e oltretutto proprio in quanto striscia a fumetti, la sceneggiatura si focalizza sulla singola striscia non sulla trama generale, che è solo un pretesto. Lo scopo primario di Drizzit è farvi sorridere ogni giorno, non portare avanti una storia." [notare quanto cazzo riesco a essere prolisso quando rispondo.]
Commentatore: "Eh però la trama c'è e a me piace, quindi dovresti limitare le strisce in cui i personaggi parlano fra loro e mettere un po' più di azione, altrimenti i lettori come me si annoiano."
Bigio: [A questo punto di solito evito di ri-rispondere. Ma se lo faccio, qualsiasi cosa io dica, la discussione prende la stessa piega.]
Commentatore: "Guarda che la mia era solo un'opinione, a me piace questo fumetto, devi imparare a fare tesoro delle critiche dei tuoi lettori, senza rispondere con aria di supponenza."

Ecco. Cioè io rispondo per spiegare al lettore che la sua non è un'opinione ma una cazzata, e lui mi risponde che sto facendo il gradasso. Il mondo sarebbe un posto migliore se i lettori imparassero da soli a distinguere. E questo e tutto per oggi, ora vado a prende un anti-acido e mi rimetto a disegnare.

lunedì, maggio 27, 2013

Drizzit 707-713









Anche questa serie di Drizzit sta volgendo al termine, la prossima settimana sarà pubblicata l'ultima serie di strisce di "L'Amore è un Carnotauro Rosa", ed è proprio al termine di questa serie che Drizzit indossa i suoi abiti nuovi! Gli abiti di Drizzit, come è ormai consuetudine, sono stati scelti in collaborazione con i lettori, che hanno valutato diversi bozzetti e poi dato indicazioni riguardo a modifiche e alternative. Qualche nuovo lettore ha già commentato che non c'è molta differenza tra questi e gli abiti precedenti, ma incredibilmente l'alternativa più votata sono sempre gli abiti più simili a quelli che un personaggio indossava prima. Le piccole-grandi modifiche al look di Drizzit sono state quindi frutto di diversi compromessi: riprodurre in qualche modo gli abiti di Drizzt do'Urden in modo che l'omaggio a R.A. Salvatore fosse ancora più palese, e d'altra parte rendere il tutto rappresentabile e riproducibile in una striscia (evitando quindi dettagli troppo piccoli o troppo elaborati). A me personalmente, il risultato piace. E mi piace che sia stato frutto del lavoro mio e dei miei lettori. Grazie!

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domenica, maggio 19, 2013

Drizzit 702-706








Questa settimana Sir Tallis ha fatto la sua ultima "comparsa" nella serie attuale di Drizzit (ma se avete letto l'intervista a lui e all'autore pubblicata qualche giorno fa, sapete già che nella prossima saga tornerà ad affiancare il gruppo principale). In effetti, anche se non avevo progettato nulla, è stata una buona idea quella di mettere il personaggio di Sir Tallis in "stasi" per successivi riutilizzi. Si tratta di una presenza piuttosto divertente e ancora molto sfruttabile, e sarà interessante ritrovarlo in altri episodi di Drizzit più avanti.

Nel frattempo, Baba e Drizzit proseguono alla ricerca di Katy. Mi è sembrato importante che dalle strisce trasparisse con chiarezza che Baba è un personaggio malvagio nonostante tutto, e che nemmeno Drizzit è in grado di controllarla appieno: Baba non è certo il tipo di persona che si lascia manipolare da un elfo, anche se si tratta dell'elfo che le piace. Ha accettato di aiutare Drizzit a riportare indietro Katy e lo sta facendo nel modo più veloce e sbrigativo possibile. Chiaramente Drizzit malsopporta tutte le morti che la strega va causando, ma a parte riprenderla cosa potrebbe fare? Ricattarla? Se fosse in grado di ricattare qualcuno, non sarebbe Drizzit. Al massimo potrebbe minacciarla... ma cambierebbe qualcosa?

Per quanto riguarda il tipo sulla mongolfiera invece, si tratta del capo della Gilda dei Ladri di Città del Re, già apparso in alcune strisce di Drizzit - Le Origini per salvare Katy, Wally e Dotto dalla forca. Né allora né adesso (né mai a quanto pare) la sua identità la sua identità sarà svelata. Ma non credo che fosse importante saperne qualcosa di più. Mi premeva maggiormente lasciare spazio all'incontro (?) tra Drizzit e Katy, che avrà luogo a partire da domani. Drizzit sarà abbastanza convincente? Katy tornerà indietro per unirsi al gruppo? Resteranno delle cicatrici aperte tra i due?

Mentre queste domande aleggiano in aria, vi lascio a una striscia extra che mette in scena il modo in cui l'autore ha deciso se far morire o no il personaggio di Sir Tallis. Ammesso che ci crediate.



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mercoledì, maggio 15, 2013

Intervista di RCR a Sir Tallis e all'autore di Drizzit

Come già accaduto in occasione dei 5000 fan di Drizzit, sono stato invitato a partecipare alla trasmissione radiofonica "Braccia rubate alla Pastorizia" che viene registrata a Città del Re e poi inviata in tutte le case che posseggono una sfera di cristallo. Poiché in questa dimensione è un po' difficile rimediarne una, riporto qui di seguito la trascrizione dell'intervista, avvenuta oggi pomeriggio.



Radio Città del Re - Buonasera ai nostri ascoltatori, eccoci giunti anche oggi al consueto spazio culturale di Radio Città del Re, «Braccia rubate alla Pastorizia.» Sempre sia onorato il Re, e passiamo subito a presentare gli ospiti di oggi pomeriggio. Oggi abbiamo il piacere di avere in studio Sir Tallis Denoriadus De'Versiaran, ex-cavaliere dell'Ordine di Fasturis e protagonista di uno dei fumetti di maggior successo nei bassifondi della città: Drizzit.
Sir Tallis Denoriadus De'Versiaran - Buonasera a tutti... devo subito correggerla perché "protagonista" mi sembra un pochino troppo, visto che per il momento sono comparso solo in una manciata di strisce...
RCR - Ma il suo è comunque un personaggio che ha lasciato il segno, non crede?
Sir Tallis - Mah... non saprei, è ancora presto per dirlo. Per il momento le uniche lettere cariche di ammirazione che ricevo sono quelle da parte di mia mamma. Anzi ne approfitto per salutarla! Ciao mamma! Sono alla radio! Ciao!
RCR - Sì... vabbé... la pianti di salutare siamo alla radio, tanto non la vede. Passiamo al secondo ospite di oggi, che è già stato nostro ospite lo scorso settembre ma che è tornato gentilmente a trovarci nonostante detesti essere teletrasportato. Stiamo parlando dell'autore di Drizzit, ovvero di Bigio.
Bigio - Grazie a voi per avermi invitato di nuovo. E scusate se ho vomitato nell'androne, è che dopo il teletrasporto mi sento sempre un po' male... poi oggi ero andato a pranzo da mia nonna, pasta coi piselli e fettine panate...
RCR - Non si preoccupi, abbiamo degli schiavi comprati apposta per pulire. Il tempo stringe, passiamo subito alle domande. Noi di Radio Città del Re vi abbiamo invitato perché abbiamo saputo che a Giugno esordirà la nuova serie di Drizzit, che si intitola "Quel Demone che non ti Aspetti." Un titolo accattivante, cosa ci dobbiamo aspettare, Bigio?
Bigio - Innanzitutto si tratta della quinta serie ufficiale di Drizzit, dopo la doppia raccolta di "Drizzit - Le Origini", "Drizzit e il Tesoro del Drago", "Drizzit - Legami di Sangue" e "Drizzit - L'Amore è un Carnotauro Rosa". Credo che ormai il fumetto abbia raggiunto il punto in cui è uscito dalla sua fase introduttiva, cioè quella in cui si può giocare con la scoperta dei personaggi principali e con la loro interazione. Immagino che tutti i lettori sappiano benissimo chi sono i protagonisti e qual è il loro carattere, quali sono gli ideali di ognuno, il modo in cui ognuno si comporta. Chi non lo sa, può benissimo leggersi la storia fin qui. La nuova serie quindi presenta una sfida nuova, e cioè coinvolgere i lettori rivolgendosi al di fuori delle dinamiche del gruppo.
RCR - Bene, io non ci ho capito una mazza. E lei?
Sir Tallis - Nemmeno io.
Bigio - Che lo devo rispiegare?
RCR - No, tanto di 'ste cose non ce ne frega niente. A noi interessa se Katy e Drizzit quagliano.
Bigio - Quagliano?
RCR - Sì... quagliano. Se arrivano al sodo. Se si incastonano. Se si appecorellano. Se fanno la macedonia. Come dite nella vostra zona?
Bigio - Va bene, va bene... credo di aver capito. No comunque non vi posso dire se "fanno la macedonia"... scusate ma queste sono cose che è bello scoprire leggendo il fumetto. Ci sono tantissimi lettori che si sono appassionati a Drizzit non solo perché è divertente e giornaliero, ma anche perché sullo sfondo delle battute scorre una storia. E quel poco di storia che c'è è meglio non svelarla. Ecco se c'è una cosa che posso aggiungere sull'argomento, è che la nuova serie sarà molto più narrativa delle precedenti. Non so se avete notato ma in "Drizzit - L'Amore è un Carnotauro Rosa" praticamente la maggior parte della storia si ambienta a casa di Baba Yaga. Nella nuova serie ho intenzione di dare più spazio agli eventi... sperando che questo non intacchi troppo la vena umoristica. E' sempre rischioso quando si alza il livello di epicità di un fumetto umoristico, perché si rischia di perdere un po' del nonsense comico.
Sir Tallis - ...e comunque io la macedonia l'ho già fatta. Ci tengo a dirlo perché mi hanno espulso dall'ordine dei cavalieri per quella cosa lì, della macedonia.
Bigio - La piantiamo per favore di chiamarla così?
RCR - Non si alteri, è un modo di dire. Lasci che Sir Tallis finisca il discorso, era interessante. La prego Sir Tallis, prosegua.
Sir Tallis - Sì le dicevo che io sono sempre stato un cavaliere, intendo dire nel cuore, dentro di me, sin da quando ero bambino. Ho intrapreso la strada del cavalierato perché condividevo appieno i principi del codice di Fasturis già da prima di imparare a leggerli. Purtroppo ho tradito il voto di castità, obbligatorio durante tutto l'apprendistato, e per questo non sono potuto divenire un cavaliere a tutti gli effetti. Però vorrei sottolineare che il codice dell'Ordine di Fasturis risplende ancora luminoso dentro di me.
RCR - Alcune indiscrezioni dicono che rivedremo Sir Tallis nella nuova serie, è vero?
Bigio - Sì, ci saranno alcuni ritorni e anche dei nuovi personaggi interessantissimi, che però non posso anticipare. Sir Tallis era quasi un ritorno annunciato, in quanto già al momento della sua scomparsa (in Drizzit - L'Amore è un Carnotauro Rosa) già si lasciava intendere che sarebbe potuto tornare. Credo che il suo personaggio possa dare ancora molto al fumetto, in termini di comicità e di spunti narrativi. Al contrario di altri amatissimi personaggi che sono morti, come Artemide o Driass.
RCR - Comunque lei se la tira un po' troppo eh. Qualcosina d'altro ce lo potrebbe pure dire.
Sir Tallis - Del tipo se rifarò la macedonia.
RCR - Ma come, lei non lo sa? Non ha letto il copione?
Sir Tallis - No, il copione che abbiamo attualmente non arriva alla fine della serie, quindi c'è ancora molto da decidere.
Bigio - Non ho intenzione di aggiungere altro. E basta co 'sta cazzo de' macedonia!!! Che poi magari stasera torno a casa, mi portano la macedonia, e mi sento male. Basta!!!
RCR - Va bene, tanto lo spazio a nostra disposizione è già praticamente esaurito. Ringraziamo Bigio per le immagini in anteprima della nuova saga che ha portato in redazione e che condivideremo con i nostri lettori tramite sfera magica. Ringraziamo anche Sir Tallis al quale auguriamo un futuro migliore di quello della precedente serie, e ci vediamo alla prossima edizione.
Sir Tallis - Sempre sia onorato il Re!
Bigio - Ciauz.

domenica, maggio 12, 2013

Drizzit 696-701









Come già annunciato nel mio post precedente, questa settimana siamo arrivati alla striscia numero 700 di Drizzit! All'interno del fumetto ho voluto celebrare l'evento con una striscia speciale (come potete vedere). In questi ultimi giorni ho avuto un bel po' da fare, ci sono un po' di novità in arrivo e il mio tempo è impiegato in un sacco di progetti interessanti.
Appena avrò la possibilità vi informerò, ovviamente.

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venerdì, maggio 10, 2013

Supernerd Alignment Give-away

Drizzit è giunto oggi alla sconvolgente (per me) cifra di 700 strisce pubblicate. Una cosa assurda... un fumetto nato per scherzo e per sfida, nel momento in cui ho comprato una tavoletta grafica! Ma non voglio commemorare questo traguardo farcendolo di ricordi. Preferisco celebrarlo in modo diverso. Qui a fianco c'è una illustrazione che ho creato apposta per l'occasione. La striscia 700 inoltre, che chi segue il mio blog arriverà domenica, è una striscia speciale. E per finire, ho indetto un give-away davvero folle che ho chiamato Supernerd Alignmente Give-away.

Cos'è un give-away, innanzitutto? E' quando un artista decide di devolvere una sua opera, e lo fa pubblicamente, spesso in cambio di consensi (likes sulla pagina, condivisioni, o un concorso a premi). Ho messo in palio un disegno fatto a mano si carta-acquarello. Ne avevo realizzati alcuni, qualche settimana fa, ed erano venuti bene. Il concorso in questione era semplice: completare lo schema seguente con i personaggi di Drizzit che -secondo l'opinione del lettore- più rappresentano l'allineamento corrispondente. Il concorso scadeva a mezzanotte (nel momento in cui è apparso questo post, precisamente) e chi si fosse avvicinato di più alla mia ipotesi, avrebbe vinto.


Chi non ha mai giocato a Dungeons & Dragons probabilmente non avrà ancora capito cosa bisognava fare. Se volete saperne di più potete andare a leggere la pagina di wikipedia che parla degli allineamenti di D&D e poi tornare qui, in modo da intendere meglio il resto del discorso.

Ho ricevuto un sacco di risposte! Centinaia di lettori si sono cimentati nell'impresa. Questo è un bene, vuol dire che c'è gente malata di mente quanto me, e anche appassionata di Drizzit. Però ho visto che molti lettori non avevano le idee molto chiare riguardo alla questione (o forse semplicemente hanno partecipato più per gioco che per altro). Siccome però io sono un giocatore di ruolo professionista, non posso esimermi, prima di darvi la soluzione, dal puntualizzare alcune cose.

1) Il personaggi del mio fumetto non hanno un allineamento. E' importante sottolinearlo. Non hanno un allineamento perché non sono personaggi di un gioco di ruolo, quindi non ne hanno bisogno. Non solo, io come autore non ritengo che debbano averlo, e non mi sento di rispettare nessuno schema in proposito. Qualche lettore ha scritto "Sir Tallis è un paladino quindi è per forza legale buono!" oppure "Dorna è neutrale perché è un druido." Il punto è che tali affermazioni valgono per i personaggi di una partita di Dungeons & Dragons. Nel mio fumetto faccio come mi pare. Nessun personaggio di film, fumetti, cartoni animati, libri o quant'altro possiede un allineamento. Certo l'allineamento gli può essere "assegnato" dai lettori o degli spettatori, in base alla loro opinione e giudicando secondo gli schemi del gioco di ruolo, ma appunto resta una speculazione. Oltretutto, come in tutti i fumetti che abbiano un minimo di storia, anche in Drizzit i personaggi si evolvono, quindi i loro "allineamenti" possono mutare con il tempo, rendendo il tutto ancora più complesso.
E' per questo che non ho chiesto di assegnare un allineamento ai personaggi, ho chiesto invece quali personaggi sarebbero più rappresentativi di un dato allineamento, che è cosa ben diversa.

2) Gli allineamenti non sono un vincolo. Nelle prime edizioni di Dungeons & Dragons l'allineamento era una "prigione", un comportamento che i giocatori dovevano far rispettare ai propri personaggi altrimenti sarebbero incorsi in alcune penalità. Questa concezione è sfumata nel tempo, e nessun sistema di regole moderno (dal 2000 in poi) concepisce più gli allineamenti in tal senso. Invece, gli allineamenti sono una tendenza, una aspirazione, un'indole. Il personaggio "tende" a comportarsi in quel modo, non è costretto. D'altro canto non si può ridurre l'intero spettro delle personalità umani a nove rigidi stereotipi. Purtroppo la classe del Paladino, costretta a seguire un codice, tuttora rischia di creare enormi incomprensioni a riguardo: poiché il paladino invece è costretto da un codice a comportarsi in modo legale buono (pena la perdita dei poteri), molti tendono ancora a vedere gli allineamenti come qualcosa di castrante, per cui "se dice una bugia non è legale" oppure "se aiuta una vecchietta non è malvagio". Chiaramente, non è così. Tutti noi aspiriamo a un tipo di comportamento ideale, che tende a guidarci nei momenti delle scelte. Personalmente, ad esempio, mi ritengo un buono e anche un legale. Se finisco di mangiare un gelato, tendo a non gettare la carta per terra, così come tendo a non ferire le persone, oppure a non rubare, o a non parcheggiare sul posto dei disabili. Ma di cazzate ne ho fatte tante pure io! Stessa cosa dovrebbe essere per i personaggi. Il tutto per dire che la mia opinione su quale sia l'allineamento dei personaggi del mio fumetto si basa sul loro "andamento generale" più che sulle singole azioni, che possono aver anche deviato un po' dalle loro aspirazioni.

3) Si tratta solo di un'opinione! Dovevo creare uno schema preciso per stabilire chi vincesse il concorso, ma questo schema è frutto della mia opinione e basta. E' consentito dissentire. Certo se io fossi il Dungeon Master e voi i giocatori, l'ultima parola ce l'avrei io. Allo stesso modo, siccome io sono l'autore del fumetto e voi i lettori, l'ultima parola su quale siano gli allineamenti dei miei personaggi è chiaro che spetta a me. Ma a parte questo "dettaglio" la vostra opinione vale quanto la mia. Ho visto che in molti hanno riconosciuto da Drizzit di rappresentare il Legale Buono, a Katy di essere Caotica Neutrale e a Gregorius di incarnare il Legale Neutrale. Sono le opzioni che avrei scelto anche io. Ma non mi sembra assurdo né fuori luogo che qualcuno abbia inserito Drizzit nella casella del Caotico Buono, o Katy in quella del Neutrale Malvagio. Sono, appunto, opinioni. Nel caso specifico di questo concorso ho premiato chi l'ha pensata in modo più simile a me.

Ecco lo schema vincente:



Mi sembra giusto motivare un minimo le mie scelte. Drizzit rappresenta al meglio il Legale Buono in quanto si tratta di un personaggio leale, fedele e buono (non c'è altro da spiegare). Dorna è chiaramente una druido buona, secondo me si deduce dal modo in cui si rapporta con gli altri che non è assolutamente freddo né distaccato: la concezione della natura madre e legge superiore si esplica nel suo equilibrio tra legalità e caos, e non in quello tra bene e male. Ritengo che Dorna, nel profondo, abbia un'idea della natura positiva e che sia indubbiamente di indole dolce. Dotto avrebbe potuto essere anche neutrale buono, ma intendo la sua caoticità come rifiuto a priori di ogni legame tradizionale (no alla guerra, no ai legami famigliari, no a essere un membro di una società). Lo vedo bene come caotico buono, sulla sua bontà non ci dovrebbero essere dubbi: è probabilmente l'amico che tutti vorremmo avere. Anche Wally avrebbe potuto ricoprire il ruolo di Caotico Buono o di Neutrale Buono... dal punto di vista dell'allineamento, quei due sono molto simili. Gregorius (giudice dell'aldilà) è indubbiamente Legale Neutrale ed è sicuramente il personaggio del mio fumetto che incarna in maniera migliore questo allineamento. Artemide avrebbe potuto sostituirlo in questa casella, con qualche riserva: Artemide infatti è un personaggio fortemente legale, la cui componente di fedeltà al dovere e alla missione supera di gran lunga tutto il resto (compreso l'affetto per Katy, ad esempio). E' malvagio in quanto uccide, ma è buono in quanto vuole salvare almeno inizialmente le persone care... potremmo dire che si tratta di un "Legale non neutrale" piuttosto che di un Legale Neutrale!

Katy è stata riconosciuta da molti come Caotica Neutrale, e secondo me è perfetta in quel ruolo. Fa il cazzo che le pare quando le pare, e se ne frega delle conseguenze. Qualcuno obietta: ma certe sue azioni hanno conseguenze spiacevoli per altri (addirittura la morte!). E' vero, ma Katy non lo fa per fare del male, lo fa per interesse personale senza curarsi di altro, che poi la cosa abbia conseguenze nefaste per chi la circonda a lei non solo non interessa, ma molte volte sembra proprio non accorgersene. Se una cosa la avvantaggia e finisce per avvantaggiare anche un altro, Katy la perseguirebbe lo stesso. Insomma le azioni di Katy non perseguono il male o il bene, ma solo quello che le va di fare. Il bello è che anche in proposito di sentimenti o idee la ragazza ha le idee piuttosto confuse (ma bacia le persone a casaccio? ma è innamorata di Drizzit? ma cosa vuole dalla vita?). Si contraddice spesso, cambia idea velocemente, è lunatica. Il Caotico Neutrale alla perfezione, direi.

Alcuni mi hanno contestato che io abbia dichiarato fin dall'inizio Baba Yaga come Legale Malvagia (ma è vero che molti altri l'hanno confermato). Ebbene il mio parere è che lo sia. Baba segue sempre un piano, le sue azioni non sono mai a casaccio. Se pensate che abbia fatto una cosa senza motivo, per rabbia o perché semplicemente "voleva farlo", beh ripensateci: è più probabile che siate voi che non siete stati in grado di comprendere cosa sta tramando: il motivo c'è sempre, e con la sua intelligenza altissima la strega complotta e pianifica anche quando dorme. Questo, unito al fatto che la sua morale è intrinsecamente malvagia (ritiene lecito usare come pezza da piedi chiunque voglia) le assegna di diritto il posto in quel riquadro. E per finire Driass e Wally-demone, entrambi perfetti candidati per la casella di Caotici Malvagi. Ma ho voluto distinguere e spostare Driass nella casella del Neutrale Malvagio in quanto, almeno fino al matrimonio con Wally, la sorella di Drizzit si è sempre dimostrata tollerante nei confronti della gerarchia e delle regole della società degli elfi scuri. Probabilmente questo era dovuto semplicemente al fatto che era lei a comandare, ma è proprio questa l'essenza del neutrale malvagio: caos o legge vanno bene comunque, l'importante è perseguire i propri scopi malefici. In queste caselle avrei potuto mettere anche altri cattivi del passato, meno gloriosi ma altrettanto rappresentativi come il Lich delle Catacombe o il Re Orco (entrambi apparsi in Drizzit - Le Origini). Ho preferito Driass per una semplice questione di stile.

Resta solo da spiegare perché ho messo l'autore nella casella "neutrale". La verità è che non ho trovato nessun personaggio che rappresentasse davvero la neutralità. Ma un autore, nei confronti dei personaggi della propria opera, deve essere neutrale. Quindi l'ho trovato appropriato. Semplice semplice.

Bene, al momento in cui concludo questo lunghissimo post non so ancora chi avrà vinto ma... congratulazioni!!! E congratulazioni anche a me, per le mie prime 700 strisce!

martedì, maggio 07, 2013

I miei prossimi appuntamenti


La prossima settimana sarò al Salone del Libro di Torino, ma ci andrò da semplice visitatore, girerò per curiosare tra le novità editoriali e sentire un po' che aria tira. Poi girerò per Torino e scatterò qualche foto. Niente di impegnativo insomma, sarà quasi una vacanzetta.
A fine Maggio invece si riprende con gli impegni da ospite: Gradara il 25, poi Gaeta il 31 Maggio (venerdì) e i due giorni seguenti Agliana. Per maggiori informazioni su questi eventi vi rimando alla sezione apposita della pagina di Facebook alla quale credo possiate accedere anche se non siete iscritti a Facebook.
Ci si vede in giro!

lunedì, maggio 06, 2013

Drizzit 691-695








Nelle strisce di questa settimana compaiono gli alter-ego fantasy di Federico e Ilaria, due miei amici che gestiscono il negozio di fumetti di Bracciano, Lo Zainetto Pratico di Heward. Le due strisce nelle quali sono ritratti sono state aggiunte in seguito, si tratta infatti di due bis, ma sono state molto apprezzate.

Non avevo intenzione di stressare troppo la storia con questa parentesi "metafumettosa"... altri autori (come Leo Ortolani in Rat-Man, Kovalich con Dork Tower o The Sparker in Che Vita di Mecha) hanno già descritto in maniera ironica e esauriente certe situazioni e non mi sembrava davvero il caso di sovrappormi a loro. Ho limitato la cosa quindi a una manciata di strisce, cinque o sei, che poi sono diventate otto con i vari bis. Mi sembra sufficiente, è stato divertente sceneggiarle e disegnarle ma è giusto che Drizzit torni a sguazzare nel suo vero contesto, che è il fantasy.

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giovedì, maggio 02, 2013

Drizzit @ Agliana Moonlight Cosplay


Sarò ospite di Agliana Moonlight Cosplay Sabato 1 Giugno e Domenica 2!
Maggiori informazioni sull'evento le trovate qui! A presto!