lunedì, gennaio 30, 2006

Paul nel limbo dei senza scelta

In pochi secondi Paul si rese conto di essere paralizzato.
Lo sguardo del Beholder aveva sortito il suo effetto. Non riusciva più a controllare i suoi arti, che sembravano irrigiditi e tesi. A malapena poteva ruotare gli occhi e seguire la terrificante creatura fluttuante mentre gli ruotava intorno.
"Cosa c'è che ti impedisce di muoverti, paladino?"
Chiedeva, vomitando fiato dalle fauci irte di denti. Paul fissava l'occhio centrale del Beholder, quella pupilla nera e enorme, lucida e buia, inquietante. E tutto ciò che risuciva a scorgere in quel nero era la sua immagine, distorta e deforme. Cosa gli impediva di muoversi? Cosa gli impediva di fare un passo avanti e uscire da quella situazione così disagevole.
"Stai cercando di fare forza sulla tua muscolatura, suppongo..."
I tentacoli del Beholder riuscivano ad osservare l'espressione silenziosa del volto di Paul da qualsiasi angolazione. Potevano forse attraversarlo da parte a parte? Leggere la sua mente? Analizzare la sua anima?
No, non potevano. Ma undici punti di vista erano meglio di uno solo. E uno solo esterno sarebbe bastato per capire che il paladino non aveva nessuna idea di come uscire da quel guaio.
"...Sbagli strada paladino. Sbagli strada. Dove credi che ti condurrà il tuo appellarti alla volontà? La tua volontà non ha potere. La mia magia l'ha resa impotente. Non puoi contare su di essa, e quindi non puoi liberarti con la forza."
Niente libertà. Niente forza. Cosa gli rimaneva?

venerdì, gennaio 27, 2006

Nuova Campagna: Nephandum


La mia nuova campagna utilizzerà Nephandum.
Mercoledì il mio gruppo di giocatori, reduce dalla scorsa campagna di Planescape, ha valutato le varie opzioni: Forgotten Realms, Greyhawk, una nuova campagna di Planescape, oppure una a Cthulhu. Infine c'era la possibilità di giocare utilizzando Nephandum ed inventandoci il contesto di gioco di sana pianta. Un'ambientazione "su misura" per le nostre avventure. Abbiamo deciso per quest'ultima opzione.
L'immagine qui sopra è Gerrock, il mezzorco interpretato da Massimo Beffardi nella scorsa campagna. Il disegno è stato realizzato da lui.

venerdì, gennaio 20, 2006

A proposito dell'appello di Ciampi a moderare i toni...

"Ci sarà una trasformazione e un profondo cambiamento. Niente più croci sui muri, niente presepi, sul tricolore verrà messa una mezzaluna rossa, i gay potranno sposarsi, il mercato degli ovuli risolleverà l'economia (...). Osama sarà nominato senatore a vita, i no global sostituiranno la polizia, il socialismo reale renderà inutile la proprietà privata. E' quello che accadrà se voterete a sinistra."
Onorevole Daniele Galli, Forza Italia, da un suo manifesto elettorale affisso a Novara

martedì, gennaio 17, 2006

Il Bosco del Lupo Bianco


Ho terminato l'impaginazione della mia avventura di Capodanno.

Si intitola Il Bosco del Lupo Bianco ed è online sul mio sito dedicato ai giochi di ruolo, http://www.pauldeggan.it. Scrivere un'avventura nei dettagli è un lavoro molto faticoso. Quando arbitro un'avventura non mi capita di soffermarmi sugli oggetti che ha in tasca un'antagonista o sulla descrizione delle strategia di attacco di un lupo feroce. Se però devi scrivere un'avventura che possa essee arbitrata da un qualsiasi altro Dungeon Master, ti devi preoccupare di queste e di altre cose. Dall'altra parte, non puoi trasformare ogni paragrafo in un trattato di mastering, con istruzioni precise su come impersonare un oste o su cosa accadrà per ogni possibile scelta dei giocatori. Credo di non essere molto bravo a trovare questo equilibrio. Rileggendo l'avventura in dettaglio mi ritrovo a pensare "qui avrei dovuto precisare quest'altra cosa" e "questo suggerimento forse è inutile e ripetitivo". Spero che la bravura dei Master che arbitreranno l'avventura sia maggiore della mia a scriverla, in modo che il tutto alla fine sia divertente e godibile proprio come risultano alla fine le mie sessioni di gioco.

domenica, gennaio 15, 2006

Finisce una campagna

Oggi ho arbitrato l'ultima sessione dell'ultima avventura di una delle mie campagne a D&D. C'è sempre qualcosa che non va rispetto a come ti programmi che vadano le cose. Lì per lì vorresti che fosse percepita l'importanza del momento (l'ultimo combattimento, la decisione definitiva, le parole finali...), ma poi ti accorgi che sta scorrendo come al solito, non percepisci se i giocatori stanno realizzando cosa accade, non trovi adeguata l'atmosfera che tu stessa hai creato.
Poi finisce l'avventura, finisce la campagna.
Com'è andata è andata, ti sembra che comunque vada bene.

giovedì, gennaio 12, 2006

Lettere Luterane


Ho cominciato a leggere le Lettere Luterane di Pasolini. Mi piace. Ho deciso che sottolineerò le parti più belle, magari ne esce una buona attività da fare con i ragazzi del Clan. Sulla scuola è veramente caustico, ma per ora sono le sue riflessioni sul potere quelle che trovo più interessanti.

lunedì, gennaio 09, 2006

Paul e il Beholder


Paul si svegliò ne mezzo della notte. Un rumore strano l'aveva disturbato nel sonno, un sussurrìo, uno strascicarsi di parole che sembrava il sibilìo di un serpente ma che invece era un susseguirsi rapido di parole... "Fine... Sensazione... Genesi... Inevitabile".
Il paladino afferrò la spada e scese dal letto. La finestra aperta mostrava i campi attorno alla locanda immersi nella notte e nel silenzio.
"Fine" pensò Paul. Qualcosa sta per finire. Qualcosa finisce sempre. E' così che va il mondo. Si avvicinò alla parete vicino alla porta e spiò attraverso la fessura tra i cardini. Il corridoio esterno era illuminato dalla luce di lanterne ad olio e, almeno di fronte alla porta della sua camera, sembrava deserto.
"Sensazione"... Quale sensazione? Smarrimento, freddo, incertezza, paura. Paul passò in rassegna il suo stato d'animo. Cosa c'èra che lo rendeva così inquieto? Tornò indietro e infilò velocemente qualche vestito pesante. Lasciò l'armatura, indossarla avrebbe rischiesto troppo tempo. Con lentezza aprì la porta della stanza.
"Genesi". Qualcosa è stato creato. Un nuovo passo in una direzione. Ma sarà la direzione giusta? Esiste una direzione giusta? Un'ombra si mosse, avanzando lentamente dal fondo del corridoio. Paul strinse l'elsa della sua spada. La spada cominciò a vibrare, carica di energia magica. L'ombra si fece avanti, uscendo dalle tenebre. Un nugolo di tentacoli si intrecciavano su un ciclopico volto sospeso. Ogni tentacolo terminava con un occhio. Nessun naso, decine di denti aguzzi, un grosso occhio centrale, niente corpo né arti. Si trattava di un Beholder, un osservatore.
"Inevitabile". Lo era? Era inevitabile? E se non lo era come prevedere quale mossa sarebbe stata giusta, a quel punto? Un solo gesto del Beholder e Paul sarebbe svanito, disintegrato, ridotto in povere. Il paladino restò immobile e in silenzio, attendendo che la creatura facesse la prima mossa.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Qualche impegno in più

Oggi ho aggiunto al mio sito un paio di piccoli banner.

Il primo è relativo a "FAZIO VATTENE", una iniziativa promossa dal Blog di Beppe Grillo alla quale ho partecipato con qualche euro, finalizzata a comprare una pagina di Repubblica per pubblicare un appello: FAZIO VATTENE appunto. Diverse settimane dopo la pubblicazione, Fazio se n'è andato. Missione compiuta.

Il secondo banner è relativo ad un volantino in PDF che può essere scaricato anche da qui:
http://www.beppegrillo.it/documenti/onorevoli_wanted.pdf
Il volantino andrebbe fotocopiato e diffuso in tutti i modi possibili: si tratta dell'elenco di tutti i deputati in parlamento che sono stati condannati in via definitiva (cioè esclusi quelli con pendenze penali in corso). Questa gente siede ancora in parlamento, rappresentando onesti cittadini che pagano loro stipendi da nababbi. Dobbiamo imparare a riconoscerli e impegnarci a ripulire quella cloaca che è la nostra politica.