Ultimamente una serie di vicende mi sta spingendo a riflettere sul significato di amare. Sono circondato da adolescenti di età variabile tra i 13 (adolescenti veri) e i 40 anni (adolescenti impropri), che si accartocciano su se stessi avvolgendosi di definizioni preconfezionate di amore, innamorarsi, amare. Sarà colpa di Moccia? Non credo. Non solo, almeno. Moccia è una conseguenza. E mi ritrovo a trovare piacevole, un po' come una brezza fresca su una spiaggia arida, persino Fromm. Bah, passerà.
"Al di là dell'elemento del dare, il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d'amore. Questi sono: la premura, la responsabilità , il rispetto e la conoscenza. [...] Se una donna ci dicesse di amare i fiori, e noi la vedessimo dimenticare di innaffiarli, non crederemmo nel suo amore per i fiori. Amore è interesse attivo per la crescita di ciò che amiamo. Là dove manca questo interesse, non esiste l'amore."
2 commenti:
In Più ci aggiungerei:
"Prendi questo fantastico Fumetto! E' di Jodorowsky!!!"
"E chi è?"
:D
Direi che il problema si sposta nel definire cosa è "l'interesse attivo".
E tutto si risolve.
Pare facile.
Posta un commento