sabato, dicembre 08, 2007

Luttazzi no more

Iniziamo con un breve resoconto del successo delle puntate, tratto dal blog di Daniele Luttazzi:

4 11 07

L'esordio è stato un trionfo paragonabile alla fine della Seconda guerra mondiale, ma senza il bombardamento di Dresda. Grazie a tutti. Stasera su La7 la replica della prima puntata. Così avete l'occasione di perderla di nuovo.

11 11 07

Nuovo record di ascolti per la seconda puntata. Punte di 2 milioni e mezzo di spettatori. E costantemente sopra Rai2 ( non ci vuole molto, ma da lì mi hanno cacciato, ben gli sta ). Leggo che Cappon, schifato dai programmi Rai, adesso propone che dal 2008 i varietà tornino a essere "scritti da autori" e "recitati da attori". E' quello che facevo a Satyricon e continuo a fare con Decameron. Se affidavano la Rai a me risparmiavano tempo e denaro. Asini!

18 11 07

La terza puntata, di colpo, fa gli ascolti medi di La7. Mmmm....

25 11 07

Quarta puntata: di nuovo record, di nuovo sopra Rai2. Grazie, era meritato.

01 12 07

Puntata memorabile con pubblico in aumento: punte di 2 milioni e settecentomila spettatori. ( Il passaparola comincia a fare effetto. ) Un grazie speciale a Franza Di Rosa e a tutto lo staff di Decameron e di La7 per l'impegno produttivo enorme e il risultato perfetto. Ricordo ai fan che il programma è in replica su Comedy Central ogni mercoledì alle 21 e alle 24, e su La7 il giovedì alle 24 ( e così Decameron è visto da altri novecentomila spettatori! ) Superbe!


Ok, DUE volte sopra RAIDUE, e in crescendo. Le cose non potevano continuare così. E infatti ecco la notizia del giorno (da Yahoo/Ansa):

ROMA - Decameron, il programma di Daniele Luttazzi in onda il sabato su La7, e' stato sospeso. La decisione e' stata presa dalla stessa emittente ed e' stata motivata con le offese e le volgarita' rivolte a Giuliano Ferrara nella puntata di sabato scorso, andata in onda anche in replica. La nuova puntata del Decameron di Luttazzi sarebbe dovuta andare in onda oggi in seconda serata.

''La direzione de La 7 - si legge in una nota - ha deciso di sospendere la messa in onda dello spettacolo di satira Decameron di cui e' protagonista Daniele Luttazzi. Con Daniele Luttazzi - spiega la nota - e' stato stipulato un contratto che garantiva la sua piu' totale liberta' creativa, come dimostrato dalle puntate fin qui andate in onda. Di questa liberta' - rileva la nota - era necessario fare un uso responsabile, cosa che non e' avvenuta. Infatti nella puntata di sabato scorso, replicata giovedi', Daniele Luttazzi ha gravemente insultato e offeso Giuliano Ferrara, che con la stessa La 7 collabora da anni come co-conduttore di Otto e mezzo''.

''Le espressioni usate - sottolinea ancora la nota dell'emittente - sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignita' e all'onore personale di un nostro collaboratore. La 7 - conclude la nota - si riserva anche di considerare la questione sotto il profilo legale per i possibili danni di immagine, trattandosi di una emittente fondata sul binomio inscindibile di liberta' e responsabilita' verso le persone cosi' come verso il pubblico''. Luttazzi era tornato da tre settimane in tv dopo il cosiddetto 'editto bulgaro' di Silvio Berlusconi nel 2002 che aveva provocato il suo allontanamento dalla Rai dove aveva condotto il programma Satyricon. In una puntata di Anno Zero Michele Santoro ne aveva chiesto il ritorno e Luttazzi aveva scherzato su questa richiesta proprio nello spot che annunciava il suo ritorno su La 7.

Nella trasmissione Decameron, andata in onda sabato 1 dicembre e replicata giovedi' 6, Luttazzi aveva detto che l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ''ha avuto il coraggio di dire che lui, in fondo, era contrario alla guerra in Iraq", dopo quattro anni di conflitto, migliaia di vittime tra i soldati americani e decine di migliaia tra i civili iracheni. ''Come si fa a sopportare una cosa del genere?'', si era chiesto Luttazzi, spiegando di avere ''un proprio sistema'': pensare ''a Giuliano Ferrara dentro la vasca da bagno'', con Berlusconi, Dell'Utri, Previti e la Santanche' che compiono su di lui atti volgari. Il tutto espresso in termini altrettanto volgari. (ANSA)

Le espressioni usate, per noi che non siamo giornalisti e quindi possiamo evitare il perbenismo e dare le notizie come stanno, erano piuttosto forti... del tipo Giuliano Ferrara nudo in una vasca mentre gli altri già citati gli cagano e pisciano addosso. Una scena che -al contrario di quanto scritto sulla nota di La7- ha tutto a che vedere con le rappresentazioni satiriche classiche (lo dico per chi non avesse mai letto satira classica, come quelli di La7). Ma ovviamente non è l'argomentazione che si discute. E nemmeno i contenuti (Ferrara è libero di citare chi gli pare se si sente offeso o calunniato, tanto Luttazzi le cause finora le ha vinte tutte). Il punto è che se a mezzanotte e un quarto di sabato sera un cittadino vuole vedersi in televisione Luttazzi, in Italia sappiate che non può. E' una libertà che non ci appartiene.
Mi raccomando non perdetevi Uomini e Donne alle 14.00 con la De Filippi. Quella sì che è televisione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Secondo me, per quanto Ferrara possa essere influente dentro La7, le motivazioni per la sospensione del programma sono un pretesto.
Credo che il vero motivo vada cercato piuttosto nel tema dell'ultima puntata (credo fosse l'ultima, almeno), con il "reportage" del viaggio in Iraq di Luttazzi intitolato se ricordo bene "Come fare migliaia di morti con inutili sofferenze".
Detto per inciso, è stata anche l'unica puntata in cui mi sia veramente divertito, dato che nelle altre si ridacchiava a denti stretti.