giovedì, aprile 09, 2009
Studio Aperto, Giuliani e il Terremoto
Non commento il video qui sopra, si commenta da solo. Ma voglio aggungere qualcosa.
In queste ore il conto delle vittime del terremoto in Abruzzo si sta avvicinando ad una cifra reale e stabile: più di 270 morti. Centinaia sono i feriti, anche gravi (ogni volta che si parla di "feriti" uno si immagina un tizio con una escoriazione sulla testa che parla al cronista di turno... ma se non sei morto, sei ferito, e bisognerebbe dare a questa parola un valore assai più drammatico). Migliaia le persone che non hanno più una casa, e molte di loro hanno perso molto di più.
Di fronte a questi momenti, è inutile schifarsi del circo politico che gira in televisione, una specie di gara a chi è più prodigo nelle promesse. Ci sono centinaia di volontari che stanno aiutando le vittime del terremoto a riprendersi da quanto è accaduto, ma non appena la notizia scivolerà via dai telegiornali, ci sarà davvero bisogno di una mano. Spero che in molti, quest'estate, si ricordino degli abitanti di L'Aquila, perché sarà allora che ci sarà bisogno di sentirli vicini, anche solo dal punto di vista umano. Fra tre mesi le loro case non saranno risorte, ma l'enfasi della catastrofe avrà abbandonato gli schermi e anche i discorsi dei politici, visto che la campagna elettorale "scade" a Maggio. Facciamoci vivi.
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