domenica, novembre 10, 2013

Drizzit 840-845







Nel pubblicare le strisce di questa settimana ho dovuto rivedere molti dettagli... la cosa mi ha portato via un po' di tempo ma alla fine credo che ne sia valsa la pena. Rispetto alle versioni originali, disegnate ormai tre o quattro mesi fa, ho corretto alcune espressioni, rivisto alcune dimenticanze, e grazie alle segnalazioni anche alcuni errori (si dice "voyeurismo" e non "vojeurismo" eheh).
Disegnare le strisce con un ampio anticipo presenta anche questo tipo di vantaggio: ti permette di tornare sul lavoro svolto prima che sia pubblicato, e magari correggerlo.

Sono contento del successo riscosso da Sir Tallis, anche se è del tutto immeritato visto che non ha fatto nulla di particolare (e forse mai farà nulla), ma non si può negare che la sua presenza scenica sia evidente. Noto che spesso tra i commenti alle strisce si fa riferimento a regolamenti di Dungeons & Dragons tentando di appiopparli ai personaggi, e mi è piaciuto prendere in giro la questione della perdita dei poteri. In molti non appena si sono accorti che Tallis continuava a usufruirne hanno cominciato a ipotizzare eccezioni alle regole, ma la verità è che il fumetto è mio e faccio come mi pare.

Altro esempio dello stesso tipo: parecchi hanno associato lo scherzare di Drizzit al suo presunto allineamento. Premesso che me ne frego di che allineamento abbiano i miei personaggi, ma non capisco proprio perché l'umorismo e l'ironia dovrebbero appartenere più a un allineamento rispetto a un altro, visto che l'unica cosa che fa l'allineamento è misurare quanto si è buoni o malvagi e quanto si è ligi o disordinati. Credo si tratti di architetture mentali molto nerd che trovo fuori luogo persino nei Giochi di Ruolo (eh no il paladino non può mentire!), figuriamoci in una stupida striscia a fumetti qual è Drizzit!

Come ripeto sempre, la mia ambizione è quella di creare un fumetto che possa essere letto anche da chi non conosce affatto i giochi di ruolo o D&D nello specifico. Mi piace infilare di tanto in tanto qualche battuta nerd che ammicca ai conoscitori di quel mondo, ma in generale vorrei che chiunque potesse godersi Drizzit senza dover ricorrere ai manuali. Sarebbe idiota un fumetto che per essere divertente pretenda che uno sappia le regole di un GdR, o almeno io penso che sarebbe idiota. Quindi se leggendo Drizzit a un certo punto vi trovate davanti a qualcosa che secondo voi per essere spiegata necessita di sapere cosa c'è scritto nel Manuale del Giocatore di Dungeons & Dragons, probabilmente vi sbagliate, o la spiegazione verrà più tardi. Oppure, ho fatto una cazzata.

Maggiori informazioni? Drizzit su Wikifumettisulweb!

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