domenica, giugno 30, 2013

Drizzit 729-734








In passato, quando in Drizzit si è deciso narrare il passato dei protagonisti tramite flashback, il riscontro dei lettori è stato altalenante. Molti hanno apprezzato di leggere le vicende di Dotto o di Katy negli anni precedenti alla loro carriera di avventurieri, ma altri si sono detti annoiati. Un po' come se i fashback non fossero storia, ma solo un modo per "allungare il brodo". A pensarci bene c'è chi dice la stessa cosa anche dei punti in cui i personaggi interagiscono fra loro. E sono sicuro (anche se in effetti nessuno l'ha mai fatto e questo mi spaventa) che a qualcuno non staranno bene nemmeno le scene d'azione o i combattimenti.

La verità è che in Drizzit c'è tutto questo, mescolato insieme, e senza dimenticare che si tratta sempre e comunque di una striscia a fumetti. Nei flashback più recenti (l'apprendistato di Dotto presso il saggio Gorthus nonché quest'ultimo sui primi anni di vita di Baba Yaga) ho preferito non indugiare troppo sulle vicende, saltare subito al punto e tornare indietro... nel presente. Nessuno si è lamentato.

Non sono il tipo di autore che si lascia influenzare dal riscontro del pubblico, lavoro con troppo anticipo anche solo per pensare di farlo, ma ritengo comunque importante fare attenzione al feedback dei lettori. Questa settimana, il feedback ha generato la splash-page 732bis con Shedim inferocita nella notte del massacro. Leggendo la 732 qualcuno ha espresso la curiosità di vedere la mamma-demone in azione, e ho pensato che sarebbe stata una buona idea: nella 733 c'è un Wally terrorizzato, quindi quale miglior modo di "esplicitare" le sue paure rendendole note ai lettori, se non concretizzarle in un disegno? In questo modo la sequenza ha più senso: Baba parla di quella vicenda, la vicenda si conclude con un'immagine terrorizzante, Wally strangola Drizzit. Perfetto.

Ecco quindi un caso in cui i lettori hanno interagito positivamente con l'autore, permettendogli di rendere migliore la sua opera. Che dire? Grazie!

PS e se qualche coglionazzo ha osato pensare che l'immagine di Shedim demone sia un becero fanservice può leggersi il mio post precedente e riflettere sul fatto che per cose del genere io conierei il termine authorservice, invece.

PPS  Spero che tutti quelli che vedendo Shedim trasformarsi abbiano pensato "devil lady" o "arpia sylen" o peggio "quella di WoW" (ho contato decine di commenti del genere su FB) sappiano che i diavoli/demoni sono rappresentati alla stessa maniera più o meno da 2000 anni. Me li vedo davanti a un affresco medievale a dire: "devil lady!" sentendosi dei geniacci. Con tutto che l'accostamento a Go Nagai mi lusinga moltissimo, l'iconografia di base di Shedim in forma di demone non ha niente di originale ma nemmeno niente di ripreso da altro: come ho già spiegato domenica scorsa, la descrizione di un demone Shedim è nella Bibbia mentre ali, corna e coda solo solo un cliché. Abbiate pietà, abbiate buon gusto.
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