mercoledì, luglio 13, 2005

Paul e il mattino silenzioso


Il drago Slept restò a distanza quella notte. Forse il silenzio del bosco nebbioso aveva attenuato la sua fame, o forse si era distratto, ammaliato da qualche meraviglia nascosta tra gli alberi.

Paul si svegliò comunque dopo poche ore, abituato ormai a non dormire più di quanto non fosse strettamente necessario. Aveva fame, ma non poteva rischiare di addentrarsi nelle nebbie per cacciare, e la sua bisaccia era quasi vuota. Addentò un tozzo di pane nero, bevve un sorso d'acqua, quindi risistemò ogni cosa sulla schiena di Dorf.

Non riusciva ad individuare il sole. La foschia velava il giorno e le chiome degli alberi sembravano trattenerla al di sotto dei rami. Doveva raggiungere la fine del bosco, trovare del cibo per Dorf e chiedere indicazioni.
Non aveva più metamissione.

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