domenica, maggio 13, 2007

Belle manifestazioni

Una bella carrellata di foto dalla doppia manifestazione di sabato. In questa prima foto, dal Family-day, si vede benissimo che la manifestazione è solo e unicamente a favore della famiglia. Come no. Infatti questa allegra comitiva inneggia contro gli omossessuali esponendo un passo della Bibbia che non vorrebbe dire nulla (perché, gli omossessuali non sono uomini e donne?) se non fosse per il contesto dove si trovano.

A piazza Navona invece prendono simpaticamente in giro la modernità dei messaggi del Papa, il quale si preoccupa più spesso della verginità dei giovani che dei morti ammazzati in guerra.

I radicali non si smentiscono mai. A piazza Navona c'è la raccolta firme per abolire il concordato. Sarebbe il caso di fare proposte un po' meno provocatorie e più realistiche, come ad esempio spendere in maniera più intelligente la fetta dell'8permille che va allo stato (quasi completamente spesa in guerre), o chiedere alla Chiesa come mai di tutti soldi che l'8permille le garantisce ogni anno solo il 32% va al sostegno dei preti.

Ma torniamo la Family-day, l'amichevole manifestazione a favore della famiglia! E nient'altro! E infatti qui vediamo altri simpatici manifestanti che con sorrisi allegroni espongono un bel cartello contro il disegno di legge per garantire i diritti civili dei conviventi. Salviamo la famiglia, prendendocela coi conviventi!!! Quanto spirito cristiano, quanta apertura, quanta sana intolleranza!

Sempre a piazza San Giovanni si protesta contro Prodi che non vuole sganciare soldi per i neonati. Perché oggi per salvare la famiglia la politica più efficace è PAGARE i genitori per ogni figlio che fanno. Nella piena comprensione di cosa significa amore e tutela del nucleo famigliare. Non si chiede un posto stabile per i papà, una pensione serena per il futuro, una scuola decente per i propri figli... no, si chiede un bell'assegnone per ogni bimbo sfornato.

Nel frattempo alla festa dell'urgoglio laico sfilano personaggi grotteschi, come ad esempio De Michelis, politico discotecaro con il vizio degli hotel e delle accompagnatrici (pagate, ai tempi di Craxi, con i nostri soldi) che dopo una bella condanna per bustarelle varie si è riciclato a destra. Un socialista a destra. Certo al Family-day sfilavano amici della mafia, indagati e leccapiedi. Non si voleva evidentemente essere da meno.

Poi, siccome il Family-day è solo a favore della famiglia, ecco un bel cartellone contro quegli stronzi dei divorziati. Con spirito cattolico la frase che condanna chi si separa dal coniuge si unisce festosa al resto delle scritte colme di tolleranza e amore che stavano sfilando a piazza San Giovanni.

Come questo ad esempio. Ah, la famiglia. Promuoviamola impedendo che altri abbiano quel minimo di diritti civili che in tutto il resto d'Europa sono già garantiti. Facciamoci vedere per quello che siamo... veri cattolici amanti della famiglia. E contro i froci, naturalmente.

Qualcuno alla manifestazione per l'anniversario del referendum per la legge sul divorzio si fa delle domande. E anzi le espone su un cartello. Io ho saputo che c'era uno sconto sulle tariffe dei mezzi pubblici per chi andava al Family-day. Poteva usufruirne anche chi andava a piazza Navona? E soprattutto... chi ha pagato per queste agevolazioni? Ma ci sono anche domande più gustoze, più stuzzicanti da fare... quelle domande che nessuno farà mai ad un politico. Per esempio, mentre Belusconi spiegava ai giornali che un cattolico non può essere di sinistra, perché la sinistra è contro i valori cattolici... beh, nessuno gli ha chiesto cosa ne pensava di un divorziato che va al Family-day?

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