No no, tranquilli. Non sono arrivato alla striscia mille e cinquecento. Ma ho raggiunto i millecinquecento fan nella fanpage di Drizzit su Facebook, che è comunque un bel traguardo. Per festeggiare, ieri ho pubblicato una illustrazione commemorativa in cui torna uno dei personaggi secondari più apprezzati dai lettori: il cugino dell'oste resuscitato dopo essere arso vivo e divenuto una specie di zombi piacione (sì, dovrei trovargli un nome).
Inoltre, siccome ero già in fase "illustrativa", avevo già pensato di creare con le mie manine il nuovo sfondo per il mio iPad. Poco prima che scoccassero i millecinquecento fan su Facebook, avevo terminato una illustrazione con Katy sulla spiaggia, quindi vi lascio qui di seguito sia quella con Baba al beach-bar che quella con Katy in spiaggia.
Infine, ho realizzato anche questa illustrazione un po'... alternativa. Si tratta dei personaggi di Drizzit ripresi in maniera seriosa e in posa drammatica, che si guardano minacciosamente l'un l'altro. L'ispirazione è stata una frase di Thomas Hobbes che dice: «La guerra non è costituita solo da battaglie, ma anche da tempi di tregua, durante i quali l'intenzione di contendere è ben nota.»
Nel rapporto tra Baba Yaga e il gruppo c'è molta "tregua" che potrebbe sfociare in guerra, ma alla fine sembra che uno strano equilibrio si sia instaurato. Nell'illustrazione ho cercato di dare vita a questo equilibrio con un sottile gioco di sguardi. Baba e Katy si danno le spalle minacciosamente, Glenda si dimostra protettiva con Katy, Dotto e Drizzit guardano con sospetto Baba... e Wally come al solito non ci capisce un cazzo. Beh ecco l'illustrazione! ...alla prossima! ^_^
Nessun commento:
Posta un commento