Mi preme ribadirlo ancora una volta: Drizzit è una striscia umoristica, non un manga di bòtte. Ho letto di alcuni lettori che vorrebbero vedere i protagonisti del fumetto combattere. Più scontri. Più battaglie. La verità è che robe del genere in un fumetto di questo tipo sono "sfibranti" (non trovo termine più adatto), cioè sono difficilissime da sceneggiare e oltretutto rischiano di far passare in secondo piano l'umorismo. Costretto a narrare una sequenza di combattimento in porzioni di tre o quattro vignette al giorno, che devono concludersi con un colpo comico, rischio di ricorrere a battute coatte, poco felici, che non sento ma che sono costretto a infilarci per forza. E questo, ovviamente, non mi piace. L'ho fatto e lo rifarò in futuro, mi piace che nonostante Drizzit sia una striscia a fumetti contenga anche combattimenti, ma non così spesso. Non sono la cosa importante. Lo scontro con Frosinone è stato spassoso, ma non voglio che la storia sia un pretesto per giustificare una sequenza di battaglie. Dovrebbe essere il contrario, le battaglie dovrebbero essere una parentesi. Nella scala delle priorità, tra inserire una sequenza d'azione e proseguire nello sceneggiare quella che è una comic strip, la seconda opzione è più in alto. Le scene di combattimento preferisco narrarle, o ridurle al minimo. Quello che conta in un fumetto del genere è la narrazione, l'interazione tra i personaggi, l'umorismo. Non le bòtte.
Mi sono divertito parecchio a disegnare Drizzit scarabocchiato, a scrivere i dialoghi tra Tallis, Driz e Baba, e a farli interagire. Direi che è in questi momenti che mi sembra di rispettare meglio il mezzo che sto utilizzando.
Hip hip hurrà per Pako che come sempre ha catturato il pubblico e ottenuto un sacco di successo. In molti si sono chiesti come mai Wally tollera il suo modo di parlare. Altri si chiedono come siano sopravvissuti Dotto e Katy. Le spiegazioni arriveranno, al tempo giusto. Non si può indulgere in spiegoni, la striscia ha i suoi ritmi e anche quando c'è da dare spiegazioni occorre attendere il tempo e il momento giusto per svelare gli arcani. E poi credo che alcune cose possano essere comprese anche senza il bisogno di spiegarle, giocando un po' di fantasia... e di anticipo.
Leggi a partire dalla 3a serie (Drizzit e il Tesoro del Drago);
Leggi a partire dalla 4a serie (Drizzit - Legami di Sangue);
Leggi a partire dalla 5a serie (Drizzit - L'amore è un Carnotauro Rosa);
Leggi a partire dalla 6a serie (Drizzit - Quel Demone che non ti Aspetti).
Leggi a partire dalla 4a serie (Drizzit - Legami di Sangue);
Leggi a partire dalla 5a serie (Drizzit - L'amore è un Carnotauro Rosa);
Leggi a partire dalla 6a serie (Drizzit - Quel Demone che non ti Aspetti).
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