Il fatto che un diavolo della fossa possa esplodere ascoltando musica folk inglese anni '60 è una di quelle cose che mi piacerebbe molto integrare nel Gioco di Ruolo di Drizzit che sto scrivendo e perfezionando in questo periodo. Purtrppo umorismo e equilibrio di regolamento rischiano di contrastarsi e di creare mostri, quindi occorre trovare il giusto compromesso e non sempre è cosa facile.
Ringrazio i lettori per le osservazioni e le correzioni, che anche questa settimana mi sono state preziose. La pasta alla amatriciana ordinata dal vroccio in trattoria era "tagliatelle" ma mi hanno fatto notare che la vera pasta alla amatriciana (quella che si mangia ad Amatrice) sono spaghetti. I bucatini sono una "variante" romana altrettanto nota, ma appunto l'amatriciana non è originaria di Roma, bensì di Amatrice. E a proposito: il formaggio a cui accenna l'altro vroccio, è il pecorino (con tutti i buongustai che girano, vale la pena specificarlo).
Infine ho modificato l'ultima battuta di Pako affinché non dicesse "licantropo" ma "mannaro", in quanto mi è stato fatto notare che licantropo, etimologicamente, è solo chi si trasforma in lupo. Sono stato traviato da anni di gioco di ruolo in cui il termine veniva usato impropriamente anche per designare tigri mannare, orsi mannari e ratti mannari (D&D, Pathfinder...). Meglio comunque attenersi all'uso proprio del termine, e non a quello degenerato dei Giochi di Ruolo.
Buone feste a tutti,
alla prossima!
Leggi a partire dalla 3a serie (Drizzit e il Tesoro del Drago);
Leggi a partire dalla 4a serie (Drizzit - Legami di Sangue);
Leggi a partire dalla 5a serie (Drizzit - L'amore è un Carnotauro Rosa);
Leggi a partire dalla 6a serie (Drizzit - Quel Demone che non ti Aspetti).
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