La terza saga di Drizzit è quasi conclusa, mancano giusto una manciata di strisce, che rappresentano l'epilogo. Programmando il finale di una storia, mi trovo sempre di fronte all'esigenza di abbassare i toni, rallentare i ritmi, concludere in modo significativamente tranquillo. Avendo a che fare con una striscia a fumetti però, la cosa è abbastanza complicata. Le strisce hanno ritmi fissi, ognuna ha la sua cadenza e termina con una battuta, è difficile cercare di "abbassare il volume" mantenendo nel contempo la continuità con il mezzo che si sta utilizzando. L'unica striscia che può finire senza una vera battuta è forse quella finale, le precedenti dovrebbero comunque essere divertenti. In questo caso ho scelto di concludere in maniera classica, con un riassunto e alcune scene corali. Il senso che dovrebbero ispirare queste ultime strisce è che "un'avventura è terminata, ne comincia un'altra". Leggerete la prossima settimana il finale della saga, e constaterete voi stessi se ci sono riuscito.
Molti questa settimana hanno discusso sulla relativa bontà/malvagità dei personaggi. Alcuni lettori si sono chiesti come mai Katy non ha catturato e rivenduto la piccola draghessa, oppure non l'ha uccisa per prendere le preziose componenti alchemiche anche da lei. Credo che parecchie persone abbiano difficoltà a distinguere la differenza che c'è tra Katy e Baba Yaga. Katy è una bastarda, approfittatrice, egoista, cinica, avida, prepotente eccetera... (sì, lo scopo di Katy è finire sul Guinness per il peggior carattere al mondo), ma non è cattiva. Nel senso stretto del termine, s'intende. Cioè è chiaro che essere egoisti, cinici e stronzi può essere considerato "malvagità", e non si discute che certi atteggiamenti possano danneggiare gli altri (nel caso di Katy è evidente), ma Katy non è malvagia nell'animo, cioè non lo fa gratuitamente. Baba Yaga è un altra storia, lei è malvagia davvero. Che poi questo sia solo un atteggiamento, una maschera, e che in fondo abbia un cuore d'oro, questo lasciamolo decidere ai lettori. Comunque la strega non si farebbe scrupoli e uccidere chiunque gli piaccia, o a torturare qualcuno, a infliggergli del male gratuitamente eccetera. Insomma Katy non avrebbe mai ucciso la piccola draghessa, mentre la strega al suo posto l'avrebbe fatto. E se la strega non uccide Katy è solo perché spera di ottenere la sua anima (che non vale un granché, ma proprio perché Katy è sicuramente quella che tra tutti rischia di lasciarci le penne più facilmente ogni volta).
Altro topic. La striscia con Baba che emerge dal magma (la numero 402) è davvero recente. L'ho disegnata la settimana scorsa. Molti lettori mi/si chiedevano come avrebbe fatto Baba a recuperare le componenti alchemiche di cui necessitava dal corpo del drago, ora che il drago si era inabissato nel magma. Beh nella continuità della storia avevo omesso di spiegare come. Insomma... stiamo parlando di una strega di livello epico, credo che potrebbe benissimo congelare il magma e poi scavarlo a colpi di disintegrazione, oppure utilizzare la telecinesi per sollevare il corpo del drago, oppure dividere il lago incandescente in due, come fece Mosé col Mar Rosso. Non ritenevo necessario scendere nei dettagli. Ma poi ci ho ripensato, e mi sono detto: una striscia posso dedicargliela. E ho messo sù la scena più semplice, cioè Baba Yaga che emerge dalla lava rovente come se fosse acqua di mare. Il pezzo di Brandolino è venuto praticamente da solo.
Infine una domanda. Brandolino è il famiglio di Baba Yaga, ormai. Come tutti i famigli, è vincolato alla strega da un incantesimo, per cui è costretto magicamente a essere leale al suo padrone, e a servirlo per il suo meglio in ogni occasione. Brandolino non tradirebbe mai Baba, non può finché resta suo famiglio. Ma allora perché ha rubato la lettera dal borsello della strega per portarla a Drizzit?