Quando ero al liceo e la mia prof di italiano mi dava da analizzare una poesia, io tiravo fuori cose incredibili. Collegamenti tra versi distanti, figure retoriche nascoste, significati alternativi di parole, assonanze aggiuntive. Poi però mi sfiorava sempre il dubbio: ma Leopardi tutte queste cose lo sapeva di avercele messe, oppure no? A volte certe scelte sono frutto di una inconsapevolezza genuina. Quando ho disegnato Katy per la prima volta ho pensato semplicemente che non c'era bisogno di farle delle tette enormi. Niente di più. Quello che Katy fa in questa vignetta è la stessa cosa che facevo io al liceo con le poesie di Leopardi.
Striscia precedente; Striscia successiva; Leggi Drizzit dall'inizio
1 commento:
Ahahahahah!
Sei un dannatissimo genio!
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