Mi hanno chiesto a che "classe" appartiene Katy, facendo riferimento alle regole dei Giochi di Ruolo, ma Katy non ha una classe! Così come non ce l'hanno Drizzit, Wally né Dotto. Sono i personaggi di una striscia a fumetti, non ho nessun interesse a classificarli secondo le regole dei Giochi Di Ruolo. E' vero, Drizzit si ispira a Drizzt Do'Urden che a sua volta è ispirato a un'ambientazione per Dungeons & Dragons. E' inevitabile quindi che io faccia riferimento di tanto in tanto ai Giochi di Ruolo per qualche battuta (e mi piace farlo), ma sto cercando di non rendere Drizzit un fumetto solo per esperti del settore, un fumetto di nicchia (come Dork Tower, ad esempio). Quello che si può dire è che Katy è una discreta spadaccina (semmai un giorno decidesse di sfoderare la spada, lo scoprirete), Dotto è un filosofo, Wally un guerriero del nord con tanti problemi e Drizzit è un elfo scuro disertore. Così mi piace.
Striscia precedente; Striscia successiva; Leggi Drizzit dall'inizio
5 commenti:
Devo dire che Katy mi diverte molto, somiglia un poco a me nei modi di fare :)
Vignetta fantastica ;D
Cioè dispotica, cinica e approfittatrice? ^_^' ...spero proprio di no, Beth
Non fino a quel punto.
Sono un pò cinica ma gli altri due aggettivi non mi appartengono ;)
Beth, secondo me non sei Cinica... o almeno non quanto millanti ;)...
Per quanto riguarda le richieste di "classe", è vero! Tante e tante volte ho discusso di libri o di fumetti o di film con amici che mi chiedevano qual'erano secondo me le classi dei personaggi. Tante volte mi è capitato di scrivere storie e sentirmi dire "ma che classe è questo personaggio? lo faccio anche io.." quando un personaggio è se stesso, senza vincoli di classe... questi esistono per classificare il personaggio secondo le sue capacità, ma, in storie di vario genere, il personaggio è se stesso... magari giudicabile per quello che fa, ma non classificabile: anche un militare si potrebbe trovare a rubare da mangiare, ma ciò non farà di lui né un guerriero, né un ladro...
Scusa la filippica, ma mi ci incazzo spesso e vedere che non sono l'unico mi rinfranca!
Ti capisco, credo che sia una "deformazione professionale" di chi gioca di ruolo, il gusto di incasellare nelle regole del proprio GdR preferito qualsiasi cosa sia attinente. Ieri sera guardavamo Harry Potter e i miei amici: "questo è l'incantesimo luce!" "guarda ha lanciato intralciare!" e cose del genere, come se la Rowling dovesse citare D&D...
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