In questi giorni di calura estiva sto leggendo Sandman, che Planeta De Agostini sta pubblicando in una prestigiosa versione ultimate (sette grossi volumi che conterranno l'opera completa). Neil Gaiman ha uno stile semplice ed è diretto nell'esprimere i concetti, ma ha la capacità di mescolare letteratura e fantasia creando mondi con una coerenza degna dei Fratelli Grimm. Mentre lo leggo mi viene spontaneo di appuntarmi idee e così ho cominciato una infinità di piccole storie senza seguito che languono appena abbozzate nel mio computer in attesa di diventare qualcosa (oppure di restare niente). Insomma è probabile che posterò qualche altro racconto, a breve.
Il caldo rende insopportabili le giornate, e io non sono il tipo a cui piace combatterlo friggendosi al sole o gettandosi al mare. Preferirei dirigermi verso luoghi d'alta quota possibilmente isolati e godermi il silenzio e la vista dei panorami montani. Comunque in questi giorni è meglio evitare, ché l'Italia intera è impegnata in esodi e contro-esodi e anche viaggiare diventa un'agonia. Così me ne resto a casa, girandomi nel letto fino alle tre di notte e svegliandomi troppo tardi al mattino. Vorrei essere più produttivo ma non ci riesco. Wake me up when september ends. Fine delle lamentele. Più tardi, un'altra striscia di Drizzit.
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