Si tratta di topoloni dal muso piatto, simile a quello di un castorino, ma per il resto in tutto e per tutto simili a grossi sorci marroni (sono grandi quanto un gatto) che abitano in ambienti lacustri. In particolare, presso i canneti del lago di Bracciano ve ne sono parecchi esemplari. Però è difficile avvistare una nutria. Proprio come i topi, tendono rapidamente a fuggire e rintanarsi fra i cespugli quando qualcuno si avvicina. Oltretutto questo tipo di animale è a proprio agio in acqua, quindi nel momento in cui sentono appropinquarsi un avventore, in un lampo si gettano nel lago e nuotano via, lontano da sguardi indesiderati.
Insomma io ieri passeggiavo su una sponda malandata del lago (malandata perché piuttosto sporca, in quanto lontana dalle solite "rotte turistiche" e quindi abbandonata a se stessa), dalle parti di Anguillara. Avevo la macchina fotografica in mano perché stavo... fotografando muschio. Ebbene sì, mi piace fotografare il muschio, secondo me ha colori splendidi. D'un tratto mi sono accorto che sulla sponda a pochi passi da me riposavano alcune ranocchie. Purtroppo nel tempo necessario a girare la macchina fotografica, sono saltate tutte in acqua. Un po' deluso mi sono seduto sull'erba, nella speranza che qualcuna tornasse a prendere l'ombra. Sarebbe stato bello scattare una foto a una rana mentre zampilla in aria, pensavo. Invece dopo qualche minuto, quatta quatta, dal canneto è uscita la nutria. Asciutta, col pelo ispido e bruno, come se si fosse appena svegliata (in effetti mi dicono che sono animali prevalentemente notturni). Pochissimi secondi di confidenza ed è corsa in acqua per scappare. Pur avendo la macchinetta pronta, prima che scomparisse nell'acqua ho fatto in tempo a scattare solo un paio di foto. E quella che vedete qui sopra, è quella in cui il topolone si vede meglio.
2 commenti:
se vai al ristorante "Alfredo" ti prendono il mangiare dalla mano
Maddai... O_o'
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