Oggi è la
giornata della memoria. Si commemorano le vittime del nazismo e del fascismo. Mi piace pensare che ricordare serva a qualcosa, anche se continuo a guardarmi attorno e a constatare con sconforto che non è così. Immigrati chiusi nei "campi di concentramento", carceri con il doppio degli ospiti e il bagno a vista, lavoratori sfruttati e sottopagati nei campi del sud Italia, neofascisti che incendiano campi nomadi. La nostra piccola Auschwitz quotidiana non ce la facciamo mai mancare.
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