Leggi Drizzit dall'inizio (la saga degli orchi);
Leggi Drizzit dall'inizio di questa saga (la morte e il ritorno di Drizzit).
Leggi Drizzit dall'inizio di questa saga (la morte e il ritorno di Drizzit).
Forse passa un po' in sordina, soprattutto in un mondo abituato a scorrere i giorni del calendario soffermandosi solo sui festivi o sulle date dei compleanni, ma quest'anno è bisestile e quindi avremo un 29 Febbraio! ...più precisamente sarà dopodomani.
Ultimamente ho scoperto l'utilità dell'iPad come strumento di riproduzione video addizionale. Cioè in pratica lo piazzo vicino al mio Mac e mentre disegno mi sparo a raffica milleduecento puntate di seguito delle più svariate serie televisive. Così le mie mattinate di disegno sono meno produttive, ma anche molto meno monotone.
Innanzitutto qualche mese fa mi sono sparato le dodici puntate della prima serie di Games of Thrones, tanto osannata (e pluripremiata), che non avevo ancora visto. Bella davvero, completamente incentrata sugli intrighi politici del mondo fantasy creato da George R. Martin. Ad aprile esce la seconda stagione, la attendo con ansia. La HBO (la stessa che produce True Blood) mi ha anche deliziato con Boardwalk Empire, una serie ambientata negli anni '20 e incentrata sui traffici illegali e sui legami con la politica del personaggio interpretato da Steve Bushemi. Una serie non certo leggera, ma sicuramente un piccolo capolavoro, e l'episodio pilota è diretto da Martin Scorsese.
Ma le più grosse sorprese mi sono giunte da parte della BBC che ha prodotto e realizzato Sherlock, una mini-serie in tre puntate sul personaggio di Conan-Doyle, aggiornato ai tempi moderni. Scritti e diretti in modo impeccabile, i tre episodi (che comunque durano ognuno un'ora e mezza), sono davvero geniali e meritano la visione. Dovrebbe essere uscita anche una seconda stagione ma non l'ho ancora vista. Mi sto vedendo anche tutte le puntate arretrate di Doctor Who (tranquilli, solo le nuove stagioni, non ho intenzione di spararmi 700 episodi!!!) e finora l'ho trovato delirante e divertentissimo. Voglio dire: un asteroide in bilico su un buco nero con Satana sepolto dentro? La regina Vittoria è un licantropo? Nell'anno cinque-miliardi-e-cinquantatré l'unica umana è ridotta a una tela di pelle? L'ho trovato geniale. Vi consiglio anche Misfits (la prima e la seconda stagione le ho viste tempo fa e rimasi deliziato, e adesso c'è la terza stagione da vedere), ovvero cosa succederebbe se dei ragazzi da riformatorio ottenessero dei super-poteri durante il loro periodo ai servizi sociali. Come le altre serie britanniche, anche questa è scritta con intelligenza (e si avvale anche di una colonna sonora pregevole).![]() |
| I fan su facebook, dopo la striscia 210, richiedevano una immagine di Baba Yaga che fa la doccia, e io in quanto autore magnanimo, li ho accontentati. |
La mia scelta personale è stata quella di disegnare ogni striscia, limitando il copia+incolla il più possibile alla successione di vignette in sequenza. Così facendo posso migliorare, e spero che vi siate accorti della differenza che c'è tra le prime strisce di Drizzit e le ultime. E vi assicuro, poiché nel disegnarle sono quasi arrivato alla numero 350, che lo stile grafico migliorerà ancora. Era un mio obiettivo, e lo sto lentamente portando avanti. Ma nonostante sia mia intenzione migliorare artisticamente, continuo a sentirmi una specie di artista "fuori casta" cioè uno di quelli che in punta di piedi è entrato nel settore da una porta secondaria, e che guarda quello che succede facendosi un po' gli affari suoi, con molta umiltà.![]() |
| Una preview della striscia 334, dove cercavo di approfondire il famoso concetto di "gruppo" ...un concetto che al di fuori delle partite di Dungeons & Dragons è molto poco comprensibile. |
Tra poco è il mio compleanno. Cioè fra un mese, che non è poco. Però si avvicina un periodo di relativa e presunta felicità. Almeno stando alle istituzioni. Finisce il grigio e buio e freddo inverno e scoppia la primavera. Estrogeni e testosteroni galleggeranno felici nell'aria, gongolando beati sotto il sole, e si tornerà a toglierci la giacca pesante per tornare al giacchettino leggero da gettare sulla polo. Peccato che io adori il gelo, il cielo nuvoloso, la neve, il freddo sulla pelle, i guanti caldi, la cioccolata calda, i caminetti accesi, il silenzio del bosco in inverno, l'assenza di insetti, la pallida luce del crepuscolo, le giornate corte, le notti in letargo sotto il caldo piumone, la doccia calda, il thé bollente con i biscotti, le impronte nel fango, la pioggia sui tetti, i comignoli fumanti, le montagne innevate, la zuppa di legumi, i torrenti che scrosciano colmi di acqua, l'acqua ghiacciata del mattino, la bruma sugli steli d'erba, il maglione a collo alto, il cinema quando fuori si gela ed è già buio, il calore del corpo umano, il correre senza sudare, guardare il tramonto alle sei del mattino, il rumore dei tuoni che riecheggia a distanza, il vento che ti investe in pieno e ti elettrizza, i rami nudi che scheletrizzano il panorama, il gatto che dorme accoccolato davanti alla stufa, la nuvoletta di vapore che esce dalla mia bocca, l'appannarsi degli occhiali. E altro ancora.
Attorno alla striscia 300 di Drizzit, dopo che avevo già rivisto lo stile con il quale alcuni degli altri personaggi erano disegnati (Wally e Baba Yaga) mi sono ritrovato a dover definire anche dei fantomatici "abiti da avventuriera" per Katy. Premessa: secondo me il personaggio di Katy, dal punto di vista grafico, è già perfetto così com'è. Indossa abiti semplici da disegnare, sufficientemente femminili (considerato che è poco formosa), e adeguati anche nei colori (il celeste degli abiti richiama quello degli occhi, e contrasta col giallo dei capelli). Tenendo conto che il mio web-comic è una striscia a fumetti, e quindi che nel 90% dei casi i personaggi appaiono fortemente ridotti oppure tagliati all'altezza della cintura, il mio parere è che il completo di Katy sia nato già con tutte le caratteristiche necessarie per continuare fino alla fine dei tempi senza che fosse necessario un cambio d'abito.
Allora perché cambia d'abito? Diciamo che mi serviva un pretesto, una specie di "argomento" di discussione. Le cose si evolveranno tra i personaggi, e in una striscia a fumetti è importante trovare nuovi spunti per i dialoghi, soprattutto se l'autore ha l'ambizione di curare un minimo la psicologia dei protagonisti, cosa che io mi impegno molto nel fare (indipendentemente dai risultati). Non so ancora se il cambio d'abiti sarà definitivo... non ho scritto la sceneggiatura fino a quel punto. Ma non importa.